(Sopra le due formazioni del Sora calcio 1907 e dell’Atletico Lodigiani; in anteprima la stretta di mano tra i due capitani)
SORA CALCIO 1907 (2): Lombardo, Matheus (76′ La Rocca G.), El Hayadi, Cristiano (83′ Merino), Bucciarelli, Cardazzi, Segura (60′ Di Stefano), Apredda, Besirevic, Chorinho, Reali. A disposizione: Venditti, Camastro, La Barbera, Cancelli, Campoli, La Rocca L. Allenatore: Alessio Ciardi.
ATLETICO LODIGIANI (3): Nasti, Patelli (54′ Sarrocco), Guidotti, Rondoni, Sentinelli (13′ Losi), Boninsegna, Scartocci, Barba (83′ Paolocci), D’Urso (87′ Dioletta), Chiti (83′ Micheli), Demofonti. A disposizione: Foschi, Ugazzi, Consalvi, Cericola. Allenatore: Marco Di Rocco.
Arbitro: Andrea Prencipe di Tivoli coadiuvato dal I assistente Valerio Brizzi della sezione di Aprilia e dal II assistente Leonardo Degli Abbati della sezione di Roma 1
Marcatori: 18′ Scartocci (S), 62′ Chiti (L), 30′ e 83′ (Rig.) Chorinho (S), 45′ Barba (A).
Note:: ammoniti Lombardo (S), Matheus (S), La Rocca G. (S), Chiti (A), Losi (A), Micheli (A); angoli 9-5, (Rec. 2’pt, 5’st).
S O R A – Continua il momento ‘no’ della formazione bianconera, costretta a chinare il capo, seppur di misura (2 a 3 ndc), anche di fronte all’Atletico Lodigiani, nella gara valevole per la XV giornata del girone B del campionato di Eccellenza. Ci si attendeva una salutare svolta, e Chorinho con la sua doppietta ha dimostrato di essere in forma e di poter dare un enorme contributo alla causa, ma non è stato sufficiente… inoltre il cambio di guida tecnica non ha sortito l’effetto sperato e Alessio Ciardi ha dovuto recitare uno sconveniente ‘mea culpa’. Ma in settimana ci sarà un faccia a faccia chiarificatore con giocatori e dirigenza in vista del delicato impegno esterno in quel di Arce, un derby tra due squadre ciociare affamate di punti ed ex sodalizio allenato due stagioni fa proprio dall’attuale trainer sorano.
Quanto alla cronaca, dopo appena 5′ una conclusione velenosissima di Chorinho dalla distanza, lambiva il palo della porta difesa da Nasti. 12′: l’Atletico Lodigiani si portava in vantaggio con Barba che serviva di precisione Scartocci il quale, appostato sul secondo palo, la metteva dentro. Botta e risposta in soli 2′: dapprima D’Urso costringeva ad un non facile intervento Lonbardi e, sul capovolgimento di fronte, il giocatore con il dono dell’ubiquità, ossia Ivan Reali veniva steso in area di rigore, ma il direttore di gara lasciava proseguire. 26′: il Sora aveva la palla buona per pareggiare, ma il rasoterra, tanto per cambiare, di Ivan Reali finiva la sua corsa sulla base del palo, e poi la retroguardia ospite puliva la propria area di rigore. Al 30′ un Sora dal cuore grande, trovava il momentaneo pareggio con Chorinho, abile a sfruttare un suggerimento dalla destra ed a gonfiare la rete con un missile terra aria proprio sotto porta. Ma al 43′ arrivava la seconda doccia fredda per i ragazzi di mister Ciardi. Infatti Barba ben imbeccato da un suo compagno di squadra, al limite dell’area di rigore, esplodeva un sinistro e la palla s’insaccava alla sinistra di Lombardo, con quest’ultimo incredulo e basito.
Ripresa. Al 48′ Reali, migliore in assoluto e uomo a tutto campo alla stregua di Chorinho, con un calcio piazzato obbligava Nasti a compiere un volo acrobatico, surriscaldandogli i guantoni e guadagnando il primo corner dell’incontro. Dopo una dozzina di minuti, e, in particolare al 58′, un cross dalla sinistra di Reali favoriva il colpo di testa, in tuffo, dello sloveno Besirevic, ma l’onnipresente Nasti gli negava la gioia del gol. 62: cross dalla sinistra e palla raccolta e spedita in rete da Chiti appostato come un falco, o per meglio dire come un condor nell’area dei locali. Poco prima delle mezz’ora Demofonti, con un fendente dal limite dell’area, impegnava non poco Lombardi, il quale deviava la palla in calcio d’angolo. Il team sorano non tirava le remi in barca, ma anzi, al 78′, dopo aver operato alcuni cambi nevralgici (vedi l’ingresso in campo di Federico Di Stefano in luogo di Segura ndc), andava vicinissimo al tre a due: ci provava in un primo momento Ivan Reali e Nasti respingeva alla meno peggio, ma proprio sui piedi di Besirevic il quale, trovava sul suo tragitto per la seconda volta, ancora il portiere della Lodigiani. A furia di insistere, il Sora riusciva ad accorciare le distanze… Nello specifico: all’83’ Bucciarelli subiva fallo in area di rigore, e, per l’arbitro di Tivoli non c’erano dubbi: penalty tutta la vita. Dal dischetto si presentava lo specialista ‘carioca’ Chorinho, il quale superava con precisione chirurgica Nasti. Ma il punteggio non cambiava più fino alla fine della partita, malgrado i diversi tentativi portati verso la porta avversaria da Reali e soci.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni