Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)

17 Ottobre 2020 – Sabato – 28a settimana del Tempo Ordinario . Vangelo del giorno: Lc 12,8-12

Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

Parola del giorno: “A chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato”.

Se pensiamo alla bestemmia come solitamente la si intende, ossia come maledizione, non capiremo mai questa affermazione, tra le più misteriose dette da Gesù, il cui contenuto fa paura. Infatti, se si pensa che tutti i peccati possono essere rimessi, ma quello contro lo Spirito Santo non trova perdono neppure presso Dio, non c’è speranza che possa sostenerci e non c’è nulla che possa darci pace. Ma in che consiste questo peccato così grave? Sicuramente non si tratta di parole, più o meno volontarie, ma di scelta determinata, di atteggiamento di rifiuto che può portare fino a far negare l’evidenza e quindi ad accecare la mente e indurire il cuore fino a rifiutare ostinatamente la salvezza.
Per ragioni di chiarezza dobbiamo dire che non è Dio a negare il perdono al peccatore, ma il peccatore a rifiutarlo ostinatamente.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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