(In evidenza, gli studenti premiati al Concorso ‘Carlo Acutis’
nel Palazzo Badiale a Cassino)
nel Palazzo Badiale a Cassino)
Gli studenti del Liceo Linguistico e del Liceo Classico si sono di nuovo distinti, sono saliti sul podio e sono stati premiati al Concorso intitolato a “Carlo Acutis”, lo studente italiano, venerato come beato dalla Chiesa cattolica. La cerimonia si è tenuta nei giorni scorsi nella Sala degli Abati, Palazzo Badiale, in Piazza Corte a Cassino, alla presenza di un folto pubblico e numerose autorità.
Il bando del concorso prevedeva il commento e l’analisi di due frasi del Beato Carlo Acutis: ‘La nostra meta deve essere l’infinito non il finito‘, e: ‘Sei nato originale non vivere da fotocopia‘. Il primo premio, un viaggio ad Assisi per tutta la classe, è stato assegnato agli studenti della II, sezione C, ad indirizzo Linguistico del Liceo Vincenzo Gioberti. Al terzo posto si è classificata la classe IV sezione A dell’indirizzo Classico, che si è aggiudicata il medesimo viaggio, ma riservato solo agli studenti partecipanti.
La dirigente scolastica Prof.ssa Clelia Giona ha ringraziato i docenti che continuano a guidare gli allievi, permettendo di brillare nei diversi percorsi: ‘L’iniziativa della Chiesa Diocesana – ha affermato la preside – si inserisce a pieno titolo nell’attenzione che il Polo liceale riserva, da sempre, ai giovani che, in qualche caso, fragili e disorientati, degenerano nella solitudine, dipendenza, mancanza di relazioni sociali“.
Il commento di Mattia Tamburrini della classe IIC è palese: ‘Il messaggio del nostro elaborato dal titolo “Carpe Diem” è stato quello di esortare i nostri coetanei ad ascoltare il cuore, muoversi verso la riflessione, scegliere e non subire. Nei momenti in cui è difficile mantenere la propria originalità, è facile diventare fotocopia dell’altro, bisogna guardare in alto: “Il sole brilla per tutti”‘.
Gli alunni, con un pizzico di commozione, hanno ringraziato la promotrice dell’iniziativa: prof.ssa Antonella Speranza e le docenti: Katja Giordano e Barbara Abballe le quali, con attenzione e abnegazione li hanno accompagnati nel compiere l’intero percorso.
Gina Facchini
Gilberto Farina
