Posta Fibreno / Giornata mondiale dell’acqua, la Riserva organizza una camminata nell’area protetta

giornata mondiale dell'acqua 2024

(Sopra, la locandina relativa agli ‘Osservatori Naturalistici per un giorno’;
in evidenza, un’immagine della Riserva Naturale del Lago di Posta Fibreno)

Istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, torna il 22 marzo la Giornata Mondiale dell’Acqua. Domenica 24 marzo 2024, infatti, allo scopo di ricordare tale importante ricorrenza, la Riserva Naturale Lago di Posta Fibreno, organizza, in collaborazione con il Family Cai di Cassino, “Osservatori Naturalistici per un giorno”.

La facile camminata di circa 3 Km, guidata dai Guardiaparco, è pensata per consentire ai partecipanti di conoscere questa preziosa risorsa di cui è ricca l’area protetta, oltre a insegnare il valore che essa riveste per la ricca biodiversità che ne abita il territorio e per la sopravvivenza dell’intero pianeta.

Appuntamento alle ore 9.30 nell’area antistante il Vecchio Mulino ad Acqua, in Contrada San Venditto snc. Nel corso della passeggiata, dalle ore 10.00, avrà inizio un’attività di laboratorio per bambini, a tema. L’attività proseguirà nel primo pomeriggio con la visita al Museo Etnografico della Riserva.

La partecipazione è gratuita, ma è necessario prenotarsi entro il 22 marzo 2024 telefonando allo 0776 88 80 21 (Ufficio) oppure al 331 67 28 772 (Guardiaparco).

In aggiunta agli Stati membri, una serie di organizzazioni non governative hanno utilizzato il giorno internazionale per l’acqua come un momento per attirare l’attenzione del pubblico sulla critica questione dell’acqua nella nostra era, con un occhio di riguardo all’accesso all’acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici.

Ogni tre anni dal 1997, per esempio, il ‘Consiglio mondiale sull’acqua’ ha coinvolto migliaia di persone nel World Water Forum durante la settimana in cui cadeva il giorno internazionale dell’acqua.

Le agenzie promotrici e le organizzazioni non governative hanno messo in luce il fatto che un miliardo di persone non hanno accesso all’acqua pulita, e che la struttura patriarcale, dominante in certi Paesi, determina la priorità nella fruizione dell’acqua disponibile.

La redazione

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