Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)

16 Luglio 2024 –
Martedì – 15a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mt 11,20-24

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».

Parola del giorno: “… Gesù si mise a rimproverare …

Solitamente i rimproveri fanno male. Ci infastidiscono, e quindi ci ribelliamo. Cerchiamo di giustificarci e autoassolverci, ci offendiamo o siamo presi dal dispiacere. In questa pagina di Vangelo Gesù rimprovera e mostra il suo volto duro, autoritario, intransigente. Il rimprovero appare però necessario, poiché si configura come un atto educativo. Deve scuotere i cuori duri, tiepidi, di chi ha visto prodigi, di chi ha ricevuto tanto dal Signore, eppure indugia e pensa che tutto sommato, va bene così. La santità che chiede Gesù è un ideale troppo alto. Inarrivabile per chi si accontenta di scendere a compromessi, per chi non sa seguire il Suo insegnamento.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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