Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)

11 Agosto 2024 –
19a Domenica del Tempo Ordinario B
 Vangelo del giorno: Gv 6,41-51

Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?». Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Parola del giorno: “Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno …

Non penso ci sia uomo sulla terra che non si sia fermato almeno un istante a fissare l’immensità del cielo. A differenza di tutte le altre creature, l’uomo è un essere pensante e contemplativo e, per tale ragione, potrebbe passare le ore a gustare le sfumature dei colori al nascere o al calar del sole. In realtà l’uomo è attratto dal cielo perché in esso si cela il senso per cui egli vive sulla terra, ma il cielo è semplicemente un’apertura a questo mistero. Infatti, è nota l’affermazione attribuita al primo cosmonauta, il russo Jurij Gagarin, il quale arrivato nello spazio disse: “Qui non vedo nessun Dio!“. Certo: né i cieli né la terra potrebbero contenerlo. E allora all’uomo serve qualcuno che sa la strada, uno che dal cielo è venuto sulla terra e che ci ha svelato il segreto per risalire insieme a lui, il segreto per tornare a casa. Dicendo: “Io sono il pane disceso dal cielo“, Gesù è stato vero e aggiungendo: “Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno“, ha svelato il segreto che passa per un gesto – il mangiare – così semplice e quotidiano, eppure così vitale e potente, che porta con sé addirittura l’incontro e il legame con Dio. È nutrendoci di questo cibo che possiamo vivere di Dio accogliendo il Vangelo pieno di bellezza e di tenerezza che ci nutre e prepara per il Cielo.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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