Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)

22 Settembre 2024
Domenica – 25ma domenica del tempo ordinario B
Vangelo del giorno –  Mc 9,30-37

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo. Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

Parola del giorno: “Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini …

Facendo strada insieme a loro Gesù comunica ai discepoli quello che gli succederà una volta giunti a Gerusalemme: il suo arresto, la morte e la risurrezione. Una sorte che non ha nulla a che vedere col Messia che loro stavano aspettando. Non comprendono e lo seguono ma parlando d’altro. Come i discepoli anche noi ascoltiamo la sua Parola ma capita che rimane lì, come sospesa e, per paura d’impegnarsi, per pigrizia, per presunzione – perché: “ho sempre fatto così”, non si permette alla Parola di raggiungerci nel profondo. I discepoli solo quando scardinano tutte le logiche umane, le logiche del potere e del primato, solo allora, finalmente capiscono che la grandezza non si misura nella forza, ma nella debolezza. Gesù continua a consegnarsi a ognuno di noi vivo e vero nell’Eucarestia, Lui che “fa nuove tutte le cose” vuole rinnovarci e far rifiorire le vite piegate e piagate dalle logiche umane, ma può farlo solo se, come Maria, sappiamo pronunciare il Sì totale, pieno e incondizionato.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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