(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
27 Dicembre 2024 –
Venerdì – San Giovanni Apostolo ed Evangelista
Vangelo del giorno: Gv 20,2-8
Dal Vangelo secondo Giovanni
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala corse e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.
Parola del giorno: “… entrò anche l’altro discepolo, … vide e credette …”
Entrare, Vedere, Credere. Mi muovo a passi lenti, ma ho paura. Signore, cosa mi accadrà? Che sarà di me adesso? Sorpasso lo spazio che mi teneva da te separato, varco la soglia. Gli occhi spalancati, i sensi all’erta. Io… sento… scruto intorno… vedo. È la verità; l’avevi detto ma noi non capivamo. Ora però vedo, e sento, e comprendo quel grande mistero di amore che è tutta la tua vita terrena e l’immensità della tua onnipotenza. E penso e… credo. Anche se non ti vedo.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani