Regione / Il M5S plaude al cambio di paradigma e accelera per la legge Ato

Massimiliano Valeriani assessore regionale    Gaia-Pernarella immagine 5

(Sopra l’Assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti, Massimiliano Valeriani
e la consigliera del M5S, Gaia Pernarella; in anteprima, il logo della Regione Lazio)  

Se davvero vogliamo risolvere il problema dei rifiuti nella nostra regione, dobbiamo superare gli slogan e cambiare il paradigma. Abbiamo accolto con soddisfazione la relazione dell’assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti, Massimiliano Valeriani, che oggi in Consiglio regionale ha illustrato tutti gli adempimenti seguiti nella redazione dell’aggiornamento del Piano Rifiuti del Lazio. Allo stesso tempo riteniamo, quanto mai urgente, che, questa attuazione, venga accelerata e che sia favorita la riforma dei procedimenti amministrativi sulle autorizzazioni in materia di rifiuti, con l’obiettivo di introdurre innovativi elementi di garanzia e aumentare i livelli di trasparenza e accessibilità, per assicurare la piena legittima delle procedure”. E’ quanto si evince da una nota diramata a tutti gli organi d’informazione dal Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle del Lazio.

Contestualmente – continuano i consiglieri M5S –  va verificato, con un attento monitoraggio, che i comuni attuino quanto previsto al Piano per l’autosufficienza dei territori e per il controllo degli atti approvati e, la possibilità di avviare procedure di bando pubblico rivolte agli Enti locali per la realizzazione di impianti di nuova generazione, compatibili e inclusi all’interno della concezione dell’economia circolare, per poter rendere la Regione Lazio autosufficiente in termini di riciclo, trattamento, e smaltimento dei rifiuti urbani. Così come vanno sensibilizzati i Sindaci e le Amministrazioni locali a collaborare, per assumere iniziative finalizzate alla chiusura del ciclo dei rifiuti”.

Mi auguro che attraverso un lavoro di sintesi, da parte di tutte le forze politiche – ha dichiarato la consigliera Gaia Pernarella –  venga approvata, nel più breve tempo possibile, la nostra proposta di legge sugli Ambiti Territoriali Ottimali, con la quale, così come previsto dal Piano regionale dei rifiuti, ogni singolo Ato potrà essere autosufficiente nella chiusura dell’intero ciclo dei rifiuti urbani e vengano predisposti avvisi pubblici per la realizzazione di nuovi impianti. In questo modo, si eviterebbero le trattative di natura privata che hanno dimostrato tutta la loro deleteria inefficacia.  Bene il gruppo di lavoro specialistico istituito dalla Regione Lazio, composto dalla Direzione generale di Arpa Lazio, dalla Direzione generale e dalla Direzione Capitale naturale, parchi e aree protette dell’Amministrazione regionale, per l’esame dei procedimenti ambientali attinenti alla materia dei rifiuti in corso di istruttoria, con il quale finalmente avviene quella rivoluzione, da noi da tempo auspicata, che riporta nell’alveo naturale la gestione delle procedure e offre la garanzia che tutti gli atti vengano valutati da persone diverse e competenti e non da un unico ufficio“.

Ora – concludono i consiglieri pentasatellati –  è il momento della responsabilità da parte di tutti. Il tema dei rifiuti è annoso e complesso, solo con la volontà e un lavoro congiunto, potremo finalmente dare una svolta reale e concreta, a cui lavoreremo con impegno e determinazione”.

Ufficio Comunicazione M5S Regione Lazio
XI Legislatura

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