(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
20 Giugno 2021 – 12a Domenica del Tempo Ordinario – B – Vangelo del giorno: Mc 4,35-41
Dal Vangelo secondo Marco
In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».
Parola del giorno: “Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?”
Per quanto i discepoli possano conoscerlo, Gesù non è facilmente ingabbiabile in uno o più titoli. Conserva sempre la capacità di sorprendere e di far interrogare sul suo conto. E qualche volta – come in questo caso – è lui stesso che li fa interrogare con domande che loro non si aspettano. Alla domanda sulla paura che condiziona la loro fede, non è facile rispondere, e allora preferiscono crearsi loro stessi le domande e soffermarsi a condividere la sorpresa davanti a quello che egli ha il potere di fare, senza però azzardare la risposta.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani