SORA / Legio Sora sconfitta in casa dal Tecchiena Techna – Campionato calcio a 5 – Serie D – Figc

LEGIO SORA:  Venditti, Gismondi, Marcelli, Capobianco Gius., Pillitteri, Pantano, Dalla Valle, Polsinelli, Capobianco Crist. Allenatore: Massaro.

TECCHIENA TECHNA: Liberatori, Pomponi, Fiorini Endi, Malandrucco, Cianfrocca, Fiorini Cr., Allenatore: Stefano Padovani.

Marcatori: 10’ Pillitteri (LS), 15’ e 51’ Cianfrocca (T), 25’ (Rig.) Fiorini Endi (T), 34’ (Rig.) Gismondi Em. (LS),

SORA – Ennesima battuta d’arresto per la formazione capitanata da Arturo Pantanescu nel corso dell’ultima gara d’andata del campionato di calcio a 5 serie D Figc. Boja di turno il Tecchiena Techna che si è imposto lontano delle mura amiche ed in particolare all’interno degli impianti sportivi Asd Prisco siti a Sora in località S. Domenico, con il risultato finale di tre reti a due.

Quanto agli episodi salienti, iniziava subito forte la squadra ospite con Cianfrocca che calciava oltre la metà campo avversaria ma Venditti faceva buona guardia, mentre sul versante opposto Polsinelli metteva in apprensione la retroguardia avversaria, con la palla che faceva la barba al palo alla sinistra di Liberatori. 10’: minuto topico perché Pillitteri, dopo un contropiede chilometrico, lasciava partire un bolide all’altezza dell’area piccola e fulminava il pur bravo portiere del Tecchiena, griffando l’uno a zero. 15’: la gioia del vantaggio per i calciatori di mister Massara svaniva nel nulla, perché Cianfrocca con una puntata quasi dal limite trafiggeva l’incolpevole Venditti.

Al 18’ Pillitteri doveva abbandonare il rettangolo di gioco sorretto da alcuni giocatori, in quanto si era riacutizzata la contrattura alla gamba destra subito dopo un tentativo sotto porta finito alle stelle. Intanto la Dea Bendata voltava di nuovo le spalle alla Legio, perché Manuele Gismondi atterrava un avversario nella propria area di rigore, provocando il penalty che veniva trasformato con perizia da Endi Fiorini, il quale regalava il vantaggio ai propri compagni di squadra a 5’ dal riposo.

Ripresa. Dopo appena 4’ Liberatori commetteva fallo ai danni di Arturo Pantano e il direttore di gara assegnava la massima punizione ai padroni di casa: dal dischetto Manuele Gismondi centrava il pronto riscatto e il meritato pareggio. Quattro giri di lancette d’orologio e prima Salah e poi Manuele Gismondi trovava sul proprio tragitto un Liberatori in splendida forma che respingeva di tutto e di più. Ancora un tentativo per parte con Cristian Fiorini per il Tecchiena e Dalla Valle per la Legio, ma la porta non veniva gonfiata.

50’: la Legio Sora usufruiva di un primo tiro libero ma Polsinelli lo falliva calciando addosso al portiere. Gol mancato, gol subito, la dura legge del calcio che non perdona, e il solito Cianfrocca, al 51’ circa, si liberava sulla sinistra ed esplodeva un missile terra aria, sul quale nulla poteva Venditti. Nei minuti finali, quasi al fotofinish, Gismondi trovava il modo di uscire dal campo anzitempo, a causa di una ricaduta maldestra, mentre Polsinelli s’incaricava di nuovo di battere e fallire il secondo tiro libero facendosi respingere il tiro da Liberatori.Era questa l’ultima azione di una partita combattuta, giocata a buoni ritmi che ha premiato, seppur di misura, il Tecchiena.

In basso a sx la formazione del Tecchiena Techna; a dx il team della Legio Sora.

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