Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)

14 Dicemtre 2024
Sabato – 2a settimana di Avvento
Vangelo del giorno: Mt 17,10-13

Dal Vangelo secondo Matteo
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.

Parola del giornoElìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto;
Gesù si riferisce a Giovanni Battista, un altro profeta, austero e radicale, che prepara la strada al Signore.  Anche lui, però, è stato rifiutato, lasciato solo nella sua missione. Ci chiediamo il perché? Il problema non è nei segni che il profeta compie, ma negli occhi che li guardano. Dio si rende presente, sempre, ma spesso non nella forma che ci aspettiamo. Elia non è riconosciuto nel suo tempo. Giovanni Battista è frainteso e perseguitato. E noi? Riusciamo a cogliere la compagnia di Dio accanto a noi o non la vediamo? Forse siamo troppo chiusi nelle nostre aspettative o troppo legati alla nostra visione per lasciarci sorprendere? Cosa ci rende ciechi? Sta a noi allenare gli occhi e il cuore a riconoscerlo, anche quando si presenta in modi scomodi e inaspettati.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani

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