Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)

18 Gennaio 2025 –
Sabato – 1a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mc 2,13-17

Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

Parola del giorno: “… io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».”

Chi si pensa giusto, non sente certo il bisogno di essere chiamato a salvezza. Chi si sente nel giusto – e giusto egli stesso – si guarda allo specchio e si crede perfetto, ma in realtà sta guardando soltanto una immagine riflessa della propria nudità. Non chiede aiuto per coprirsi, non vede altro orizzonte oltre il proprio volto, e non riconosce neppure le ferite, – inferte agli altri e ricevute – che chiedono salvezza. Chi si guarda allo specchio e si vede sbagliato, ferito e umiliato dai propri errori, grida oltre il muro dell’orrore, a cui risponde un cuore che risana, chiamandolo alla gioia. E chi lo cura è un medico unico, che è egli stesso medicina e guarigione, balsamo e gioia risanante, abbraccio di pace per chi ottiene occhi nuovi per amare la vita.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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