(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
21 Gennaio 2025 –
Martedì – 2a settimana del Tempo Ordinario
Vangelo del giorno: Mc 2,23-28
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!». E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
Parola del giorno: “Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato”.
L’osservanza di una prescrizione rituale può essere più importante di una scelta che risponda a una necessità della vita? E ancora: che valore ha la persona umana, la sua esistenza, davanti a Dio che l’ha creata e ha pensato, nel suo amore provvidente, a donarle regole che l’aiutassero a vivere con dignità la sua vita nel rispetto dei suoi fondamentali bisogni vitali? Una regola svuotata dell’amore non è più un dono ma un peso, e Dio non ci carica di pesi. Il riposo per l’uomo è una necessità e la regola lo conferma, ma è al servizio della persona non contro di essa. Gesù smantella la religione della regola, che annienta l’amore che dovrebbe abitarla. Zittisce solennemente i soliti farisei tronfi e saccenti dichiarando che il riposo sabbatico, come anche ogni istituzione anche sacra, è in funzione dell’uomo, per la sua autonomia e dignità, e afferma che proprio Lui, Figlio dell’uomo, pienamente solidale con l’umanità è anche signore del sabato.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani
