Sopra mister Grossi premia con una targa ricordro il capitano Roberto Franzese.
A dx il team manager Alessandro Pescosolido con il capitano dell’Isola Liri.
Non riesce a nascondere la gioia di aver battuto il Nardò, il mister Sandro Grossi appena entrato in sala stampa. Ecco di seguito le sue dichiarazioni: “Abbiamo disputato una grossa partita contro una corazzata, e ci può stare che, negli ultimi minuti si possa soffrire la pressione degli avversari. Tuttavia per due volte abbiamo fallito il terzo gol, per bravura del portiere, ma anche per una certa mancanza di tranquillità sotto porta. Credo che la vittoria sia meritata, netta e ed ho a disposizione dei ragazzi eccezionali che dimostrano sempre la loro serietà, e l’attaccamento alla maglia. Forse in tanti non hanno capito che noi non molliamo mai fino alla fine del torneo per raggiungere la salvezza”.
Tre passi in avanti in chiave salvezza, quelli conquistati con il Nardò, mancano undici punti e a quel punto si potrà dire che la missione è compiuta… “Sarà difficile fino alla fine, una lotta all’ultimo respiro, al cardiopalmo, perché il girone è molto difficile, non c’è una squadra cuscinetto ed ogni partita ha una sua storia. Ma noi siamo lì a quota 29 punti, vivi e con tutte le difficoltà che abbiamo da inizio stagione. Comunque, lavorare con dei professionisti non può che gratificare tutto l’ambiente, perché sono loro che scendono in campo e che diventano protagonisti dei risultati finali. Lo staff fa la propria parte cercando di non sbagliare tattiche e l’impostazione fisica”.
Uscito De Carolis comunque la squadra si è abbassata verosimilmente… “L’ho dovuto togliere perché il giocatore rischiava di rimanere vittima di crampi, e poi anche senza De Carolis, ci siamo resi pericolosi in tre distinti frangenti, ma se la squadra si è abbassata, è da attribuirsi ad una certa stanchezza generale“.
Non può mancare sicuramente una considerazione ed un plauso per Roberto Franzese che ha raggiunto un traguardo importante… “Che dire di un professionista esemplare sotto il profilo comportamentale e tecnico: ha conservato in ossidate negli anni la sua professionalità e la posizione da occupare sul rettangolo di gioco, ed anche i numeri parlano a suo favore, con 450 partite disputate e suddivise nei tornei di serie C1, C2 e serie D. Quindi solo complimenti per Roberto Franzese che merita l’approvazione di tutti i tifosi e degli addetti ai lavori”.
A cura dell’Ufficio Stampa dell’A. C. Isola Liri