Si è affacciato, da qualche mese, sul mercato culinario e dolciario del comprensorio sorano il negozio denominato: Delizie toscane ubicato, in particolare, dove si svolge il mercato della frutta. Si tratta di una novità assoluta per chi ama la cucina della regione che ha per capitale Firenze e, in particolare il vino, i dolci, i salumi, la cioccolata e, per finire l’ottimo formaggio pecorino, tutti lavorati come un tempo, in maniera artigianale e senza glutine.
A gestirlo la signora Rita Barone e la propria figlia Dalila (in foto) alle quali abbiamo rivolto alcune domande circa l’idea di mettere su un’attività basata sulla gastronomia tipicamente toscana. “L’intento iniziale era quello di avviare quest’attività in Toscana – spiega Dalila – e quindi avevo intenzione di trasferirmi. Poi ho riflettuto a fondo ed ho deciso di importare in Ciociaria le specialità che arricchiscono, da sempre, la gastronomia di quella regione”.
Perché proprio la Toscana e non un’altra terra? “Perché una grossa percentuale di persone parlano molto bene della cucina dei toscani, ed è una meta molto ambita dai turisti e buongustai. Infatti, in Toscana si vive in maniera molto sana, dal momento che, si mangiano cibi senza glutine, senza lattosio e senza conservanti proprio come un tempo ed è tutto artigianale perché lavorato nelle piccole aziende agricole”.
Da quanto tempo avete aperto il vostro caratteristico negozio? “L’8 dicembre dello scorso anno, proprio il giorno dell’Immacolata, e, devo dire che sta prendendo piede lentamente: a tratti le vendite sono buone, ma la recessione non ci risparmia e poi, visto che rappresenta un negozio inedito per la città di Sora e per i paesi limitrofi, molti non lo conoscono, ma il passa parola e la bontà dei prodotti che esponiamo sicuramente sono una garanzia per il futuro”.
Puoi illustrare qualche specialità della terra che ha dato i natali a Dante Alighieri? “Tra le tante novità c’è il lardo di Colonnata che ha come requisito quello di essere spalmabile; non meno importanti alcune gustose spezie, ma anche legumi e farine composte da mais ed altre tipologie di grano che si trovano in quella terra, mentre, in riferimento al formaggio, ad andare per la maggiore, è il Pecorino al Peperoncino ed al tartufo tenendo sempre presente la disponibilità del caseificio”.
Ma ci sono anche i salumi… “Sì ed il più richiesto è il Fiocco di spalla, ricavato dalla parte morbida del maiale, poi la Coppa stagionata ed altri salami arricchiti da diverse spezie come le olive, funghi e pistacchi”. Non passano inosservati anche i vini? “Sì, ne abbiamo un vasto assortimento per tutte le tasche e, in primis, il nettare della casa ribattezzato: Il Carlo, che può essere sia bianco, sia rosso ed è in vendita al costo di circa 5 € e 50 centesimi, abbiamo anche Il Novello disponibile da novembre fino a marzo, il Chianti, il Rosso di Montalcino, il Morellino di Scansano, la Vernaccia di San Gimignano, e, di alcuni di essi, abbiamo l’esclusiva”.
Perché le persone del luogo e del territorio circostante dovrebbero scegliere proprio i prodotti da voi reclamizzati? “Ripeto sempre ai clienti abituali ed a quelli nuovi, che, il rapporto qualità prezzo è veramente unico, e vale la pena spendere un po’ di più perché sono prodotti superiori rispetto ai quelli tradizionali”. Dalila ha poi concluso: “Ci sono anche prodotti senza glutine per i ciliaci, e mi riferisco in particolare ad alcuni dolci ed anche alla pasta, e, quest’ultima è l’unica a non provenire dalla regione Toscana, ma dal Cilento e, in particolare da Salerno capoluogo campano”.
La signora Rita ha aggiunto: “Non è stato facile avere in concessione quanto esponiamo nel nostro negozio… Inizialmente abbiamo incontrato qualche difficoltà ad importare i prodotti dalla Toscana, in quanto i nostri interlocutori erano contrari, in quanto, non volevano correre il rischio di una sorta di svalutazione. Ma adesso sono molto contenti perché hanno verificato il nostro impegno e la nostra operatività. Anche io sono celiaca e la città di Salerno non è una casualità, in quanto è l’unica città nella quale ho trovato la pasta senza glutine. Ed è un’altra ragione che ci ha ispirato ad aprire la nostra attività”.