Ben nove scene, oltre settanta attori, elettricisti, operatori, illuminotecnici, fonici, tanta passione ed entusiasmo a mille. Si avvia, così, alla conclusione, il Laboratorio teatrale del 3° Istituto Comprensivo di Sora che vede come protagonisti brillanti, preparati e motivati gli studenti della Scuola Media “Edoardo Facchini” con l’esibizione degli alunni delle classi prima e seconda media appartenenti alla “Compagnia dei Semiseri”, nata da un’idea della prof.ssa Bedani nell’ormai lontano 2007.
Sono, ormai, di lunga esperienza, le docenti coordinatrici del progetto, prof.sse Iannuccelli, Pantanella e Pisani che da anni riscuotono plausi e consensi. I ragazzi, questa volta, porteranno in scena “Dante..all’Inferno”, un modo divertente di avvicinare i giovani al capolavoro della letteratura italiana. Le docenti non sono nuove a queste “incursioni letterarie” in quanto negli anni precedenti si sono cimentate con “Gli Sposi Promossi”, “La Giara e La patente” “L’Odissea…a modo nostro”, permettendo agli alunni di scoprire in maniera ironica i testi immortali della letteratura italiana.
L’appuntamento rivolto a tutti per una serata culturale di grande efficacia e di alta valenza letteraria è per giovedì 3 marzo, presso il Cinemateatro di Isola del Liri alle ore 20.30. Un invito che non può non essere raccolto perchè dà l’opportunità di assistere alla performance dei ragazzi che, sicuramente emozionati ma altrettanto felici, accoglieranno i graditi spettatori con la loro spontaneità ed il loro brio.
L’invito caloroso a partecipare viene naturalmente da parte delle docenti coordinatrici del progetto e dal dirigente scolastico, Dott.ssa Marcella Maria Petricca. “Il teatro – ha dichiarato il dirigente scolastico – è un mezzo d’espressione completo che coinvolge corpo, mente e cuore ed è un modo per entrare in contatto con gli altri, creando un gruppo nel rispetto delle individualità. I ragazzi, attraverso gli esercizi teatrali e la relazione con gli altri, possono dare sfogo alla loro fantasia finalizzandola ad un progetto comune a tutto il gruppo: la costruzione e la messa in scena di una storia”.
“Oltre al valore di aggregazione, di liberazione della creatività e la collaborazione di gruppo – ha concluso la Dott.ssa Petricca – avvicinare i ragazzi al teatro in età scolare significa anche formare il pubblico di domani in maniera consapevole e appassionata verso il teatro”.
Il “teatro”, allora a Sora, grazie anche all’impegno della Scuola e del prestigioso “3°”, in particolare, va sempre di più assumendo carattere e sintesi di promozione umana e culturale.
Gianni Fabrizio