PROGREDITUR MARCIANISE (4-3-3): Zeoli, De Matteis, D’Apolito (Di Fiore) Conte, Follera, Lagnena, Ciano, Baratto, Moccia, D’Anna (Figliola), Santaniello (Lopretone). A disposizione: Barone I, Rossetti, Palumbo, Valoroso, Sorrentino, Barone II. Allenatore: Rosario Campana.
ISOLA LIRI (4-4-2): Terbeshi, Manetta, Lombardo, Lucchese, Cassese, Poziello Ciro, Savone (44’ Salemme), Franzese, De Carolis, Poziello Raf., Massimiani (57’ Castaldi). A disposizione: Micheli, Tullio, Di Vito, Sisti. Allenatore: Lorenzo Proia
Arbitro: Andrea Maraniello di Paola, coadiuvato dal I assistente Marcello Montesanti di Lamezia Terme e dal II assistente Vincenzo Scigliano di Rossano.
Marcatori: 22’ De Carolis (I), 70’ Follera (M),
Note: ammoniti Manetta, Franzese, Follera.
MARCIANISE – Miglior avvio di partita non ci poteva essere per l’Isola Liri, che, dando un calcio alla mala sorte, andava dapprima vicinissima al gol con Lucchese, e, intorno al 22’ si portava in vantaggio con il bomber De Carolis (in foto) che finalmente, si sbloccava e, a tu per tu con Zeoli, lo trafiggeva inesorabilmente dopo che la palla aveva centrato sia il palo, sia la traversa della porta della formazione campana.
L’ammonizione a Manetta denotava molto nervosismo sul rettangolo di gioco a discapito dello spettacolo e l’apatia veniva interrotta solo al 35’, quando un cross dalla destra, veniva raccolto da Moccia appostato sul secondo palo, immediata la sponda per Santaniello ma Terbeshi usciva e anticipava l’avversario. Prima della pausa mister Grossi mandava in campo Salemme in luogo di Savone forse per una scelta tecnica, o magari per un presunto infotunio dell’Under a sua disposizione.
Nella ripresa, i padroni di casa cingevano d’assedio i ciociari e, dopo aver battuto ben sette calci d’angolo, sugli sviluppi dell’ottavo, effettuato intorno al 70’ da Moccia, la palla finiva nel mucchio, il più lesto di tutti a staccare di testa, in maniera imperiosa era Follera che pareggiava il conto dei gol. Va detto che, ad onor del vero, prima della rete del pari, l’Isola Liri aveva fatto molta fatica a portarsi nella metà campo avversaria attuando un atteggiamento tattico forzato, vista la pressione esercitata dal Marcianise.
Fino al triplice fischio del direttore di gara, il Marcianise tentava di tutto e di più per portare a casa il punteggio pieno, ma l’Isola Liri riusciva a chiudere tutti gli spazi e si difendeva con ordine. Un pareggio giusto, visto che, nella prima parte del match, l’Isola Liri aveva avuto la meglio, creando seri pericoli in diversi frangenti dalle parti di Zeoli, mentre nel secondo tempo, a fare la partita erano i locali. Va aggiunto che, i gol sono stati siglati entrambi quando il vento era a favore nella stessa porta.
Le due squadre restano ancora impelagate nella zona play out, ma l’Isola Liri continua a muovere la classifica e sale a quota 33 proprio in compagnia ed in coabitazione con il Marcianise. E domenica prossima, con il rientro di Giglio e di Basilico, sostituiti degnamente da De Carolis e da Raffaele Poziello contro il Marcianise, bisognerà pensare a conquistare i tre punti in palio, per raggiungere quanto prima possibile, i quaranta punti, sinonimo di salvezza matematica.
A cura di Gilberto Farina
Addetto stampa dell’A. c. Isola Liri