ISOLA LIRI (4-3-1-2: Terbeshi, Franzese, Lombardo, Lucchese, Cassese (70’ Tullio), Poziello Ciro, Salemme (53’ De Carolis), Savone, Giglio, Poziello Raffaele, Basilico. A disposizione: Micheli, Orsinetti, Castaldi, Di Vito, Cataldi, Massimiani, Sisti. Allenatore: Alessandro Grossi.
POMIGLIANO (4-5-1): Despucches, Ferrara, Di Finizio (77’ Visciano), Pontillo, Nocerino, Di Girolamo, Liberti, Alfano, Prisco, Labriola (67’ De Feo), Blandi (78’ Esposito S.). A disposizione: Falcone, Esposito F., La Mura, Tuccillo, Somma, Panico. Allenatore: Biagio Seno.
Arbitro: Valentina Garofolo di Vibo Valentia coadiuvata dal I assistente Francesco Gentileschi di Terni e dal II assistente Tiziana Trasciatti di Foligno.
Marcatori: 38’ Alfano (P), 58’ Poziello Raf. (I), 73’ Liberti (P).
Note: ammoniti Basilico e De Carolis. 82’ espulso Basilico per somma di ammonizioni. Calci d’angolo 5 a 2 per l’Isola Liri; spettatori 500 circa, giornata tipicamente primaverile.
ISOLA LIRI – Il sodalizio biancorosso non perdeva una partita tra le mura amiche dal 20 dicembre dello scorso anno, e, in quell’occasione fu la capolista Virtus Francavilla ad imporsi, di misura, con il risultato di due a uno. Ieri invece a castigare il team di Sandrone Grossi è stato il Pomigliano con lo stesso punteggio, al termine di una partita condizionata fortemente da alcune scelte arbitrali piuttosto discusse e discutibili, senza per questo cercare scusanti, giustificazioni oppure alibi di sorta.
Il primo tempo, specie nei primi minuti, non regalava emozioni ai tifosi ed agli appassionati presenti in tribuna, e, per rompere l’incantesimo di una fisiologica fase di studio ci pensava intorno al 20’ Blandi con una conclusione che, però, si perdeva alta. Poco dopo la mezz’ora invece, era l’Isola Liri a rendersi pericolosa non poco, con un lancio lunghissimo di Cassese, uno dei migliori in campo, che imbeccava sulla sinistra Giglio, spizzata di testa di quest’ultimo e Lombardo faceva tutto bene, eccezion fatta per la fase finale: infatti si presentava a tu per tu con il portiere ed, invece di cercare la porta, lasciava partire un rasoterra che non veniva raccolto da nessun compagno di squadra e la palla terminava sul fondo.
Qualche istante dopo era Raffaele Poziello a scegliere la botta dalla distanza, ma il pallone s’impennava e terminava oltre la traversa. Il cronometro dell’arbitro donna scoccava il 39’ quando Blandi trovava uno spazio nel quale incunearsi, cedeva la sfera ad Alfano, lasciato incredibilmente e colpevolmente solo, e questi, con un diagonale ad incrociare, fulminava Terbeshi, portando in vantaggio la propria squadra. Fino alla fine del primo tempo, poco altro da segnalare, se non un colpo di testa velleitario di Cassese.
Nella ripresa il tecnico Grossi lanciava nella mischia l’attaccante classe ’96 Manuel De Carolis, il quale sugli sviluppi di un calcio d’angolo, toccava il pallone di quel tanto da favorire l’intervento di testa di Lucchese che arrivava dalle retrovie, la palla gonfiava la rete, ma la signora Garofolo annullava per una posizione irregolare, da rivedere alla moviola, del mediano di spinta dell’Isola Liri. Ma trascorrevano appena 4’ dall’occasione precedente, quando Basilico calciava dalla lunetta del corner una palla vellutata per Raffaele Poziello, il quale, con un tuffo a pesce sorprendeva Despucches firmando così l’uno a uno momentaneo.
Prima del triplice fischio finale c’era tutto il tempo per assistere ad un atterramento in area di De Carolis scalciato malamente da tergo, ignorato erroneamente dalla terna; al gol del due a uno messo a segno da Liberti, abile a sfruttare una palla inattiva ed a piazzare la zampata vincente e letale sotto la porta di Terbeshi ed infine all’espulsione sembrata ai più esagerata comminata al bomber Manuel De Carolis dopo il secondo cartellino giallo. Nei 5’ di recupero non accadeva più nulla, e l’Isola Liri interrompe la striscia positiva che era cominciata dopo la disfatta in trasferta in quel di Potenza risalente allo scorso 14 febbraio. Il campionato è lungo, i punti a disposizione sono molti, e ci sono tutti i presupposti per scongiurare la lotteria dei play out.
A cura dell’Ufficio stampa dell’A. C. Isola Liri