Sala gremita, in Prefettura, per l’incontro organizzato, nei giorni scorsi, dal Circolo della Stampa, con il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana (in foto). «Il futuro dei giornali? Non è poi così cupo, come spesso ripetono in America. Ma la strada da seguire è una sola: la qualità».
Il frusinate Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, lo ha ribadito più volte nell’incontro con i giornalisti ciociari. «Perchè un pezzo di cronaca – ha sottolineato Fontana – deve avere la stessa dignità di quello scritto da un inviato in Libano».
E allora il discorso è scivolato proprio sulla funzione e sul futuro dei quotidiani locali: «C’è una nicchia in cui i giornali nazionali non possono entrare. Ecco, quello è il futuro dei quotidiani locali. L’importante è conservare autorevolezza».
Fontana, poi, si è lasciato andare ad un piccolo amarcord, ricordando quando, a Frosinone, cominciò a scrivere i primi pezzi per l’agenzia Ansa, prima di passare all’Unità e, infine al Corriere.
All’incontro hanno partecipato tutte le massime autorità: dal Questore al Colonnello dei Carabinieri, dal Sindaco di Frosinone ai Parlamentari, per finire ai Vescovi Spreafico e Loppa. E proprio a loro il prefetto Emilia Zarrilli (in foto) ha lanciato una proposta: quella di un santo Patrono della Provincia: «Non capisco perchè ogni Comune debba avere un suo Protettore e la Provincia no».
E la proposta è stata subito applaudita da tutta la sala (gremitissima). Il problema, semmai, è il nome: la gran parte si è espressa per San Benedetto; ma subito monsignor Loppa ha frenato: «Riflettiamoci» ha puntualizzato. E non è mancato chi ha ricordato la santa di Vallecorsa, Maria De Mattias.
Insomma, la proposta è stata lanciata. Si riuscirà, ora, a mettere d’accordo i Vescovi? Al Prefetto e al Direttore, infine, il Presidente del Circolo della Stampa, Aldo Simoni, ha donato una riproduzione del monumento alla Mamma Ciociara (opera dello scultore Sergio Lombardi) simbolo della sofferenza delle donne del frusinate (durante l’ultima guerra), vittime della marocchinate.
Al termine dell’incontro è stato presentato il volume «Memoria e culto dei San0 Patroni in provincia di Frosinone» scritto da Maurizio Lozzi e tradotto anche in inglese e francese. «Questa scelta editoriale — ha precisato Lozzi nel suo intervento di chiusura del convegno – è stata volutamente messa in atto per consentire, anche ai figli della nostra terra emigrati all’estero, di continuare a condividere il patrimonio spirituale e culturale di tutta la Ciociaria». Il volume sarà presentato ora, in tappe diverse, sull’intero territorio ciociaro.
