Ceccano / Caligiore: Il Gal è il passato, mentre l’Iti è il futuro.

Roberto Caligiore immagini

“Ognuno è libero di credere allo sviluppo futuro della propria comunità, come meglio desidera! Se per alcuni il G.a.l. continua ad essere lo strumento ideale, per la nostra Amministrazione lo è l’Intervento Territoriale Integrato, meglio noto come I.t.i.”. La dichiarazione forte e concisa è del neo sindaco della città fabraterna, Roberto Caligiore (in foto).

“In armonia, infatti, con la Politica di Coesione 2014-2020 dell’Unione Europea – ha continuato il primo cittadino di Ceccano –  siamo convinti che questo strumento, possa consentire a Ceccano di implementare politiche e strategie di autentico sviluppo territoriale. I G.a.l. sono nati per lo sviluppo rurale, abbracciano territori presenti anche su più province e con peculiarità territoriali diverse, mentre la complessità di Ceccano va governata con approcci in linea con le caratteristiche del suo ambiente, introducendo nuovi strumenti di integrazione che possono essere utilizzati per attivare praticabili strategie territoriali sul campo, mettendo in relazione obiettivi tematici individuabili”.

Caligiore ha aggiunto: “Un esempio basterà a spiegare la nostra posizione: cosa c’entra un comune montano e magari dissestato con le caratteristiche del tutto diverse del nostro territorio? I G.a.l., per quanto importanti, non sono certo la panacea di tutti i mali, anche perché, visto il motivo per cui sono nati – e cioè lo sviluppo rurale – non rispecchiano le esigenze di crescita della nostra comunità. Il nostro territorio ha bisogno di strumenti operativi sussidiari e, per tale ragione, nonostante potremmo comunque aderire ad un G.a.l., stiamo valutando una diversa prospettiva – appunto l’I.t.i. –che aprirebbe scenari sicuramente più praticabili per assicurarsi finanziamenti per il Psr, per i fondi sociali europei e comunque per uno sviluppo territoriale di tipo partecipativo e quindi con investimenti territoriali integrati”.

Il sindaco ha poi continuato asserendo: “Fare valutazioni diverse rispetto al passato, significa accettare opportunità innovative e meccanismi flessibili proprio per la riformulazione di risposte alle diverse esigenze del nostro territorio. Rispetto al G.a.l., l’I.t.i.oggi fornisce elasticità soprattutto per quanto concerne la progettazione di programmi operativi e consente l’implementazione efficiente di azioni integrate mediante finanziamenti addirittura semplificati”.

Infine: “La Ceccano che vogliamo per il futuro, è totalmente diversa da quella programmata dagli Amministratori del passato, per questo sosteniamo, sicuramente ancora una volta primi in provincia, questo indirizzo amministrativo, visto che le disposizioni riguardanti l’I.t.i. promuovono l’uso integrato di fondi, hanno la potenzialità di portare a un risultato globale migliore a parità di investimento pubblico, assicurano flussi di fondi dall’inizio offrendo maggiori certezze e rappresentano uno strumento concepito per un approccio allo sviluppo basato sul territorio e, pertanto, in grado di aiutare a sbloccare il potenziale non pienamente sfruttato a livello locale di tutta la nostra comunità”.

A cura del capo ufficio stampa
del Comune di Ceccano
Dott. Maurizio Lozzi

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