“Ricordo – esordisce il sindaco Ernesto Tersigni (in foto)– che durante la precedente seduta del consiglio comunale, iniziato alle 19:00 e terminato intorno alle 23:00, due consiglieri di maggioranza ed io, ci siamo assentati dall’aula per qualche breve istante, convinti di tornare in tempo utile per partecipare alla votazione. Invece, grazie soprattutto alla scaltrezza della minoranza, che, pur di accelerare i tempi, ha rinunciato al suo diritto di parola per l’unica volta in cinque anni, il voto si è svolto prima del previsto”.
“Nella seduta odierna (1 giugno c.a.) invece – continua Tersigni – l’opposizione ha ritrovato la parola e, per ironia della sorte, ha ripescato le argomentazione più disparate sul bilancio, dimostrando nuovamente qual è l’unica ragione politica che la spinge: danneggiare e screditare la mia amministrazione”.
Tersigni, infine, spegne il “fuoco di paglia” sbandierato dalla minoranza prima di questa ultima seduta. “Voglio ripetere a chi ha parlato di problemi nella mia maggioranza che, mente sapendo di mentire, e che io ero tra quelli che erano assenti al momento della votazione, quindi secondo questi signori io avrei ingegnato un “complotto” contro me stesso. Capisco l’esigenza in periodo elettorale di ricamare losche trame intorno a qualunque fatto, ma qui si cade nel ridicolo”.
L’incidente di percorso che si è verificato nel corso del consiglio comunale precedente è stato superato e, come previsto dal sindaco, il bilancio è stato approvato.
