XXII Torneo S. Antonio / Stella Azzurra Grignano rialza la testa, bene anche Carpine.

Incoronata 2016 bis                                         Carpine 2016 bis

Grignano 2016                                       Stella Azzurra Grignano 2016 bis

Nei giorni scorsi si è disputata un’altra tranche di gare relative alla seconda giornata del torneo di calcetto intitolato a Sant’Antonio e giunto alla XXII edizione. L’evento sportivo ha luogo a Sora sul campetto, realizzato in materiale sintetico e attiguo alla Chiesa di Santa Maria Porta Coeli. A scendere sul rettangolo di gioco ci hanno pensato dapprima l’Incoronata (Foto in alto) battuta per cinque reti a due dal Carpine (foto susseguente) e, di poi il Grignano (terza foto) travolto con il risultato di otto reti a due dalla Stella Azzurra Grignano (ultima foto in basso).

Di seguito riportiamo i tabellini delle due gare, corredati da una breve cronaca.

INCORONATA (2): Tomassi Mar., D’Ambrosio, Pullo, Simonelli Pierg., Di Ruscio And.

CARPINE (5): Lombardi Mat., Lombardi Arn., Di Pucchio Enr., Alonzi Gius., Tatangelo Al., Pillitteri Al., Caschera, Pasini, Polsinelli.

Arbitro: Toninho Realinho di Porto Alegre

Marcatori: 20’, 37’ e 42’ Polsinelli (C), 28’ Simonelli Pierg. (I), 44’ Alonzi Gius. (C), 46’ Pasini (C), 48’ Di Ruscio A. (I).

Sfida di gran lunga combattuta e, proviamo a dirne una, se l’Incoronata avesse avuto validi cambi in panchina, e non avesse patito l’assenza di pedine fondamentali come l’infortunato Crispino, il Carpine avrebbe dovuto faticare ancor di più per avere ragione dei pari grado avversari.

Ricordiamo lo score finale, cinque a due per la formazione di Super Polsinelli, autore peraltro, di una tripletta. Inizio veemente e furibondo e senza alcun timore da parte dei giocatori dell’Incoronata che si portavano al tiro con Piergiorgio Simonelli, con Pullo e con Andrea Di Ruscio, senza però trovare il varco giusto. Intorno al 7’ una stoccata di Giuseppe Alonzi veniva respinta con disinvoltura da Marco Tomassi che, cominciava il suo show. Poi, da segnalare due tentativi, uno di Pillitteri e l’altro di Pasini ma Tomassi faceva buona guardia. 11’ pallonetto di D’Ambrosio che non centrava, lo specchio della porta sguarnita, per un soffio.

Il Carpine affondava il colpo al 20’ dopo aver colpito un altro palo con il solito Giuseppe Alonzi. Nello specifico, Pillitteri imbeccava Polsinelli appostato all’altezza dell’area di rigore dell’Incoronata e, con un destro violento fulminava l’ottimo Marco Tomassi. Un minuto dopo Pillitteri approfittava di un malinteso difensivo e calciava a colpo sicuro verso la porta avversaria, ma la mano galeotta di D’Ambrosio lasciava carambolare il pallone sul palo alla destra di Marco Tomassi.

Il primo tempo si chiudeva con una bordata di Mimmo Tatangelo arrestata con non poche difficoltà dall’estremo difensore del Carpine. Dopo il riposo che giungeva come manna dal cielo per entrambe le squadre, apparse affaticate, l’Incoronata riusciva ad andare in gol e, così a pareggiare momentaneamente i conti: cross dalla destra di Pullo e stacco di testa di Piergiorgio Simonelli con la palla che s’infilava sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Mattia Lombardi.

Un giro di lancette d’orologio e Pillitteri sbagliava la più clamorosa delle occasioni direttamente dal dischetto del rigore, mandando la palla alta. Subito dopo, doppio intervento di Spiderman Tomassi che si superava sulle due conclusioni rispettivamente di Polsinelli e Pasini. 37’: il Carpine rompeva ogni tipo di indugio e andava in gol per la seconda volta con Polsinelli abile a sfruttare una corta respinta della retroguardia dell’Incoronata. 42’: Polsinelli ancora seminava il panico nel pacchetto arretrato dell’Incoronata e, con un preciso rasoterra sorprendeva per la terza volta Tomassi. 44’ Giuseppe Alonzi rubava palla a centrocampo, eludeva la guardia di un difensore, e poi esplodeva un destro che lasciava basito Marco Tomassi e gonfiava la rete firmando il 4 a 1.

E ancora al 46’, suggerimento di Caschera sulla destra dove Pasini con un rasoterra mirabile trafiggeva per la quinta volta Marco Tomassi. Ma l’Incoronata, a pochi spiccioli dal termine dell’incontro, dimostrava di essere ancora in partita realizzando, con una sventola di Andrea Di Ruscio ben imbeccato da Pullo, il cinque a due definitivo.

STELLA AZZURRA GRIGNANO (8): Altobelli Max., Capobianco Carlo, Gismondi Massimo,  Alonzi Gianl.,  Petitti Vinc.,  Alonzi Fed., Careni Kev.,  Di Sarra Fab.,  Fava Mar.,  Vari Dav.

GRIGNANO (2): Iafrate Al., Alviani Franc.,  Di Ruscio Franc.,  Di Ruscio Giac.,  Petrozzi Mat., Iafrate Graz., Accettola St., Alonzi Val.,  Omar Zenhom, Oddiri Giord.

Arbitro: Toninho Realinho di Porto Alegre

Marcatori: 7’, 31’ e 43’ Careni K. (SAG), 18’ e 24’ Alonzi Fed. (SAG), 27’ e 49’ Vari Dav. (SAG), 37’ e 48’ Oddiri (G), 50’ Capobianco Carletto (SAG).

Niente da fare per il Grignano che perde il secondo match consecutivo travolto da una Stella Azzurra Grignano costellata da bomber di razza quali Federico Alonzi, doppietta per lui e da Kevin Careni autore di una tripletta che, diventa così, il capocannoniere del torneo. Ma una nota di merito, sull’altro versante, va rivolta ad Oddiri anch’egli protagonista con due gol.

Come ricordato in apertura Vincenzo Petitti e soci hanno sconfitto il team del duo Alessandro e Graziano Iafrate con il punteggio di otto reti a due. Dopo appena 5’ era il Grignano a rendersi pericoloso con una cannonata di Valessio Alonzi che impegnava severamente Max Altobelli. Il tempo di rifiatare e di riordinare le idee e, 2’ più tardi, Kevin Careni con una bordata dalla destra, portava in vantaggio la Stella Azzurra.

Un minuto dopo era Davide Vari a cercare la via del gol con una staffilata, ma la palla terminava alta di poco. Quando il cronometro virtuale scoccava il 12’ era Alessandro Iafrate a diventare protagonista sventando una concreta minaccia con destrezza. Trascorreva ancora del tempo utile, tra un fraseggio ed una discesa sulla fascia e, al 18’ Gianluca Alonzi si vedeva respingere la conclusione da Alessandro Iafrate, ma il pallone terminava sui piedi di Federico Alonzi, il quale, a tu per tu con il portierone avversario non sbagliava e siglava il due a zero.

Il Grignano reagiva e di…grignava i denti, andando vicinissimo al due a uno con il poderoso Francesco Di Ruscio che surriscaldava i guantoni di Max Altobelli. Poco dopo, però arrivava il terzo jeb della Stella Azzurra ed era ancora Federico Alonzi a bucare la difesa avversaria. Tutti a bere un fantomatico thè caldo, e poi di nuovo in campo per disputare la seconda parte della gara.

Dopo appena 2’ Davide Vari lasciava partire un missile terra aria e, con la collaborazione del palo, infilava di giustezza, per la quarta volta, Alessandro Iafrate. La Stella Azzurra non smetteva di pigiare sull’acceleratore e, a furia di insistere, trovava anche il quinto sigillo con il solito Kevin Careni, intorno al 31’. A rendere meno dolorosa la debacle, però, ci pensava, sull’altro fronte al 37’ circa, Giordano Oddiri, il quale, con un siluro, accorciava le distanze. Stella Azzurra ancora sugli scudi e Kevin Careni portava a sei il conto delle marcature in favore della propria squadra.

Oddiri rispondeva per le rime nella trequarti avversaria, griffando il sei a due, e, proprio al fotofinish dapprima Davide Vari e, di poi Carletto Capobianco, fissavano il punteggio sull’8 a 2, uscendo dal rettangolo di gioco intrisi di sudore, ma soddisfatti per aver disputato un’ottima prestazione.

Gilberto Farina

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