Officina dell’Arte e dei Mestieri di Acuto, Atelier Lumiere, capofila dell’Ats con Conscom e Teatro dell’Olmo, vince il bando pubblico con un punteggio di 82/100, e firma la convenzione con il Comune, prossima l’apertura.
Fervono i preparativi per l’inaugurazione di questo nuovo spazio culturale e artigianale che si chiamerà: “L’Albero delle meraviglie” e si propone di diventare un punto di riferimento per tutti i giovani, dai 14 ai 35 anni che vogliono seguire un corso di artista, migliorare le proprie competenze, incidere buona musica, diffondere i propri prodotti, perfezionarsi nella propria attività creativa, lavorare nella fantasia.
L’intero progetto è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dalla Regione Lazio. E’stato ristrutturato in precedenza un antico mattatoio comunale che ospiterà “L’Albero delle meraviglie” e sono stati programmati sedici corsi di formazione che inizieranno subito dopo l’inaugurazione e si protrarranno per tre anni succedendosi a cadenze mensili.
I corsi spaziano dal cinema al teatro, dalla danza alla musica, dal web giornalismo alla scrittura creativa, dall’olivicoltura all’apicoltura e alla viticoltura, dal taglio e cucito al ricamo artistico e al ricamo in oro, dalla clowneria all’animazione, dalla grafica digitale alla Street art. Seguiranno performance, spettacoli teatrali, movingpictures, rassegne, balletti, mostre, esposizioni, improvvisazioni artistiche, concerti, seminari, flashmob, workshop, digital art, incontri, festival, concorsi, scambi di idee, di sinergie, di collaborazioni.
Saranno invitate personalità del mondo culturale e artistico per dare a tutti i giovani la possibilità di capire, migliorare e confrontarsi con l’esperienza acquisita. Tutor e direttore artistico il regista Fernando Popoli, coadiuvato nelle proprie competenze dal presidente di Conscom, il sociologo e giornalista Maurizio Lozzi, e dal presidente del Tdo, l’attore e regista Luca Simonelli.
Si prospetta un’attività feconda e costruttiva che darà i suoi frutti in tutta la provincia di Frosinone. Da Acuto, antico borgo medievale affacciato sulla valle del Sacco, piccolo e ridente paese del nord della Ciociaria, parte una grande sfida regionale, da saper cogliere e capire per un futuro migliore dove le idee e la volontà di fare saranno vincenti e sapranno imporsi.