La Uil Fpl di Frosinone non va in vacanza e, nelle aule del Tribunale di Frosinone (in foto) Sezione Lavoro, porta a casa una vittoria significativa legata alla vicenda della ex-Frosinone Multiservizi.
Grazie al meticoloso lavoro degli Avv. Giuliano Risi e Paola Lisi, la storia di una dipendente ex-Frosinone Multiservizi ha finalmente avuto lieto fine. La lavoratrice, pur essendo stata segnalata negli elenchi forniti a suo tempo dal Comune di Frosinone e riguardanti il cosiddetto “bacino Lsu”, non aveva potuto vedersi riconosciuto il diritto alla costituzione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso una cooperativa, perché illegittimamente estromessa.
Tutto ciò a causa dell’invio di una comunicazione non pervenutale in tempo per potersi recare all’appuntamento di lavoro e ricevere la proposta di assunzione, da formalizzare poi con la sottoscrizione del relativo contratto. La lavoratrice, per poter essere assunta dal suo nuovo datore di lavoro, avrebbe dovuto presentarsi il 23 aprile 2013, ma la comunicazione per l’incontro le è pervenuta solo in data 30 e quindi oltre una settimana dopo.
Malgrado questa circostanza rendesse evidente come la convocazione fosse del tutto inefficace, dato che la lavoratrice non è stata praticamente messa in condizione neppure di recarsi nel luogo stabilito, la Uil Fpl ha dovuto comunque ricorrere in giudizio ottenendo la decisione favorevole accolta dal Giudice del Lavoro di Frosinone, Dott.ssa Stefania Rescigno, grazie alla quale è stato riconosciuto ed accertato il diritto alla regolare assunzione.
Il Giudice del Lavoro ha, inoltre, confermato che l’immissione in ruolo deve ora essere a decorrere dal 23 aprile di tre anni fa e a contratto part-time per 18 ore con inquadramento attribuito alle identiche mansioni dell’appalto allora affidato dal Comune di Frosinone.
“Non abbasseremo mai la guardia – conferma il Segretario Territoriale della Uil Fpl, Paolo Pandolfi – tanto più quando c’è di mezzo la dignità dei lavoratori e, come in questo caso delle donne. Come Organizzazione Sindacale siamo presenti e manterremo sempre il nostro presidio a tutela di chi, soprattutto nella triste congiuntura economica che tutto il paese sta vivendo, rischia di vedersi scippare i propri diritti che, però, grazie alla capacità di azione congiunta e meticolosa che manteniamo con lo Studio Legale Risi, intendiamo continuare a difendere ad oltranza”.