Domenica 24 luglio, grazie all’interessamento del parroco mons. Donato Piacentini, la comunità parrocchiale di San Silvestro papa festeggerà la memoria liturgica del venerabile Antonio Matteucci da Sora, martire francescano. La figura di questo religioso è stata recentemente rilanciata dal lavoro di ricerca del prof. Lucio Meglio terminato con la pubblicazione della biografia del venerabile sorano nella rivista nazionale dell’ordine francescano “Acta Ordinis Fratrum Minorum”.
Antonio Matteucci, al secolo Luigi Arcangelo, nacque a Sora nel 1674 nei pressi della chiesa di San Silvestro. Nel 1689 decise di vestire il saio francescano dei Frati Minori Riformati entrando nel noviziato di Magliano dei Marsi (Aq). Inviato missionario in Albania, il 9 maggio del 1718 fu barbaramente trucidato dai turchi mentre si recava in missione nel villaggio di Scutari. Il suo corpo fu tumulato nella chiesa di Plauti dove, a seguito dei numerosi miracoli che infondeva tra la popolazione locale fu iniziato ad esser venerato come santo. Il leggendario francescano lo ha inserito nella schiera dei venerabili dell’Ordine serafico collocando la sua memoria liturgica al 24 luglio.
Assieme al cardinale Cesare Baronio, anch’egli venerabile, Antonio Matteucci è il secondo sorano, storicamente esistito, che la città di Sora ha donato alla numerosa schiera dei santi della Chiesa cattolica purtroppo completamente dimenticato dalla sua terra natale.
Il programma di domenica prevede la celebrazione di due messe solenni: a San Silvestro alle ore 10.30 e San Rocco alle ore 19, durante le quali sarà esposto il dipinto del venerabile, unica sua raffigurazione esistente, e distribuito un estratto della biografia del venerabile.
Gianni Fabrizio