Dal MoVimento 5 Stelle riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato: “Continuano le nefaste vicissitudini dell’Ospedale S.s. Trinità ma a farne le spese sono tutti coloro che necessitano di cure” – esordisce il segretario Fabrizio Pintori. “Infatti – prosegue – oltre al reparto di Pediatria, quando i problemi relativi allo stesso erano già stati segnalati con la lettera del 12 luglio u.s., si aggiunge la situazione più preoccupante relativa al Centro Trasfusionale. Da tempo non vengono più effettuate le assistenze domiciliari, ma ora, purtroppo, si deve aggiungere che quattro tecnici sono stati trasferiti, nonostante Sora sia sede del Polo Oncologico Provinciale e del secondo punto nascite in provincia (per numero di parti all’anno)“.
“Sembra che vi sia l’intenzione – continua Pintori – di istituire un centro trasfusionale a Cassino, il che potrebbe relegare Sora in un angolo, tagliandola fuori definitivamente dai piani di sviluppo sanitario provinciale. Di questo passo, si inizierebbe a realizzare quanto intuito nel 2014, vale a dire l’istituzione di un polo ospedaliero unico Cassino-Sora Con la nostra struttura a far da stampella a quella ubicata nella Città Martire“.
Con l’espressione compassata poi: “Purtroppo, i problemi non sono limitati solamente a quelli descritti. Infatti, in molti reparti si lamenta la mancanza di personale infermieristico ed ausiliario. Con la stagione estiva in alcuni casi per concedere le ferie estive sembra che si sia arrivati a sopprimere temporaneamente dei posti letto: 5 nel reparto di Chirurgia, 6 nel reparto di Lungodegenza, ed in quest’ultimo Reparto il personale infermieristico difficilmente potrà rispettare le normative europee in materia di orario di lavoro“.
E ancora: “A Radiologia per mancanza dei medici sono chiuse le liste di attesa, pertanto non si effettuano esami per i pazienti esterni, stesso discorso per la Tac: nessun esame per gli esterni. Le liste sono chiuse anche per quanto riguarda le ecografie. Per quanto concerne la Risonanza Magnetica al momento non c’è, in organico, il personale per utilizzarla, ma si devono comunque sostenere i costi per la manutenzione. Per non parlare della nota situazione del Pronto Soccorso: vi è un problema di personale, in particolare infermieri e medici ed al momento non sono ancora tangibili i risultati prospettati con l’iniziativa dell’Ambufest“.
Concludendo: “La visione della Sanità del M5S è molto diversa da quella che l’Amministrazione Zingaretti sta per raggiungere. Il M5S vuole una sanità pubblica a misura d’uomo, capace di fornire risposte adeguate ai cittadini del territorio, che non costringa (se non per scelta personale) a rivolgersi a strutture di altre province o regioni e che fermi i viaggi della speranza per cure affrontabili in loco con aggravio di costi per le famiglie ciociare. Il M5S rivendica il diritto all’autonomia sanitaria provinciale ed al diritto di curarsi nelle strutture provinciali, bisogna tornare ad investire sulla sanità, i tagli applicati in questi anni non sembrano aver migliorato i conti, ma soltanto aumentato i disservizi ed i disagi per le persone“.
Il portavoce del MoVimento 5 Stelle di Sora
Fabrizio Pintori