Resterà aperta a Copenaghen, dal 23 settembre prossimo fino al 29 gennaio 2017, “In The Light of Italy”, l’importante rassegna dei pittori danesi e norvegesi che, dal 1879 al 1886 hanno riportato sulla tela, la luce e i colori d’Italia nei loro viaggi esplorativi nella Valle del Liri e in Val Roveto.
In circa trecento pagine il catalogo della mostra documenta la produzione pittorica di Krøyer, Skovgaard, Philipsen, Pedersen, Zahrtmann, Petersen, Mayer Ross, i quali si ispirarono soprattutto ai paesaggi e a scene di vita di Sora e di Civita d’Antino.
“L’iniziativa – spiega il preside Luigi Gulia, presidente del Centro di Studi Sorani Vincenzo Patriarca – nasce dalla collaborazione del museo Skovgaard di Viborg, del museo di Lillehammer e del HirschsprungsKe Samling di Copenaghen. All’inaugurazione, in programma il prossimo 22 settembre, è stato ufficialmente invitato anche il Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca”, che sarà rappresentato dal socio ing. Paolo Accettola. Il Centro ha offerto un proprio contributo storico al catalogo e, da molti anni, è in proficuo contatto con le direzioni dei musei danesi e norvegesi. Un apposito comitato storico-scientifico coordina le fasi di tale impegno con l’intento di realizzare, anche nella città di Sora, una rassegna analoga, per far conoscere e valorizzare l’intensa stagione artistica vissuta nel nostro territorio dai pittori danesi e norvegesi tra il secondo Ottocento e il primo Novecento e purtroppo interrotta dal disastroso terremoto del 1915”.
Il progetto potrà essere attuato solo grazie alla sensibilità culturale e alla partecipazione concreta delle Città interessate, in particolare del Comune di Sora, degli Enti Regionali, di Fondazioni ed Istituti Finanziari. Un evento di altissimo significato culturale che il nostro territorio deve assolutamente vedere realizzato.
Gianni Fabrizio