“È inaccettabile per la Uil Fpl che si pensi solo a strillare sui giornali, creando imbarazzo e indignazione riguardo alla vicenda del personale destinato alle operazioni di pulizia all’interno del Comune di Ceccano”. A tuonare con il dovuto mordente è Paolo Pandolfi (foto in alto) segretario territoriale di tale Organizzazione sindacale.
“Va invece posto l’accento – continua Pandolfi – sulla professionalità, la volontà e la disponibilità che, in questi anni, la città di Ceccano ha visto maturare diversi pensionamenti, moltissimi di questi lavoratori hanno contribuito ad assicurare servizi per i cittadini che altrimenti sarebbero stati critici”.
La Uil Fpl vuole accendere infatti i riflettori, continua il segretario: “Non sulla sterilità di polemiche che in questi giorni hanno tenuto banco a Ceccano, ma sul fatto che riguardo alle mansioni ora assegnate non c’è nulla da urlare ai quattro venti, dal momento che ricadono effettivamente nella categoria A ed infatti non ci sono notizie né di rivalse, né di apertura di contenziosi e, pertanto, proprio perché i colleghi interessati dal provvedimento del Sindaco Caligiore hanno risposto ‘obbedisco’, la strada che all’Amministrazione comunale di Ceccano chiediamo di percorrere con spirito collaborativo, e soprattutto per un migliore funzionamento della macchina comunale, è quella di iniziare a verificare seriamente i carichi di lavoro di tutti i dipendenti, attivando anche percorsi praticabili di riqualificazione del personale”.
La vicenda che in questi giorni ha toccato la categoria degli operai invitati a svolgere mansioni di pulizia dei locali comunali, che la Uil Fpl ribadisce, sono proprie della loro qualifica di appartenenza, riguarda risorse umane già stabilizzate a 20 ore nel 2003 dalla vecchia giunta Ciotoli e passate chi a 24, e chi a 25 ore con il Commissario Straordinario.
“Sarebbe stata meno traumatica, la vicenda, se l’Amministrazione comunale avesse accolto i consigli della Uil Fpl, forniti in diversi incontri, consistenti nel selezionare due o tre unità della categoria A, incentivandole con un aumento delle ore, la produttività, e con l’autorizzazione a svolgere anche qualche ora di straordinario”.
Per la Uil Fpl tali elementi:“Non avrebbero dato luogo alle criticità emerse di recente e che, sarebbe bene, non alimentare sterilmente sulla stampa”.
Il segretario Paolo Pandolfi ribadisce inoltre che: “La segreteria territoriale Uil Fpl, è, e resta sempre a disposizione dei dipendenti del Comune di Ceccano, difendendone la moralità, la professionalità e l’abnegazione che spesso viene sottovalutata e che, invece, in molti dei casi protagonisti di questa vicenda, va autenticamente considerata e non lasciata in pasto agli urlatori di turno”.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il segretario della Uil Fpl, Paolo Pandolfi al seguente recapito telefonico: 338 200 71 34.