Ceccano / Lavoro a pieno ritmo della I Commissione per il definitivo progetto della Rems

Lavori produttivi e in pieno fermento hanno caratterizzato la riunione della I Commissione consiliare permanente che, nei giorni scorsi, ha affrontato, dopo le ritualità di prassi, la questione legata al progetto della sede permanente della Rems.

L’incontro convocato da Michelangelo Aversa, presidente dell’organismo consultivo in questione, ha visto all’opera i tecnici comunali e i membri della Commissione che hanno analizzato il progetto attraverso il quale si andrà a definire la collocazione stabile e permanente in Viale Fabrateria Vetus di questa residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, attualmente ospitata presso la struttura sanitaria di Via Marano.

“Valutate le risposte che tramite pec, l’Azienda Sanitaria Locale di Frosinone ha inviato alle domande sulla struttura formulate tempo fa dall’Amministrazione Caligiore, andremo a verificare tutti i dettagli dell’operazione – ha affermato Aversa – che prevedono nella zona anche l’istituzione sulla rete viaria di alcune rotatorie”.

Dopo la rivoluzionaria riforma dell’assistenza psichiatrica che ha  portato alla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Opg), le Rems sono diventate le strutture ricettive a carattere sanitario e di custodia cautelare dove accogliere i pazienti con disturbo psichico, autori di reato e ritenuti non dimissibili.

“La loro attivazione – precisa Aversa –rinviata più volte, rappresenta comunque la pietra miliare di un processo di riforma della medicina penitenziaria che ha coinvolto anche Ceccano” e naturalmente l’Amministrazione Caligiore, per il bene della cittadinanza, è decisa a non sottovalutare l’intera questione e ad operare con il doveroso scrupoloso. “Anche da Acea – intanto – sono giunte le doverose precisazioni per quanto riguarda la vicinanza dei pozzi di Viale Fabrateria Vetus alla futura Rems e, pertanto, la Commissione ora può passare alla fase successiva”.

I membri di questo organismo consultivo sono infatti in procinto di una nuova convocazione.