Il Sora Calcio imbattuto (11 vittorie e 2 pareggi) che vola nel girone H di I Categoria con 35 punti in 13 gare disputate e che divide la testa della classifica con il Casalvieri, ma con una partita in meno, sta mettendo in mostra il miglior marcatore dei tornei dilettantistici del Lazio dall’Eccellenza alla III Categoria.
Parliamo del 29enne Paride Gigli (immagine in alto) autore di 19 reti in 12 incontri giocati, grazie a quattro triplette, tre doppiette e un gol su rigore. Numeri impressionanti per un ragazzo profeta in patria, che è nato a Sora il 10 ottobre 1987 e che, con la maglia bianconera ha mosso i primi passi calcistici per poi girovagare iun tutta Italia e quindi tornare a casa, dove sta disputando la sua miglior stagione.
Proprio domenica scorsa contro l’Anitrella ha tagliato il traguardo delle 100 reti in carriera, arrivando a quota 102. “Sono orgoglioso di aver raggiunto questo obiettivo con la maglia bianconera, a cui sono molto legato – commenta Gigli -. Devo ringraziare innanzitutto i compagni di squadra, che mi mettono nelle migliori condizioni per segnare, il mister Antonio Tersigni e tutto il suo staff tecnico e la società, che mi ha fatto tornare a Sora”.
Paride, dopo il settore giovanile del Sora, ha giocato giovanissimo in D nel Cassino di Sandrone Grossi (stagione 2004-05), vincendo quel campionato. L’anno dopo è passato al Boville Ernica di Antonio Pecoraro, vincendo il torneo di Promozione, quindi il primo ritorno a casa con il Città di Sora, che, nel 2007 vinse il torneo di I Categoria, dopo che l’anno precedente la società bianconera non si era iscritta alla C1 dopo ben 13 campionati consecutivi nei professionisti.
Quindi le diverse parentesi con il Fontana Liri, l’Arpino e il Balsorano, dove si è messo in luce a suon di gol, e quindi il salto in C2 a Martina Franca, durato poco. In seguito una buona stagione nell’Eccelenza sarda con il Portocorallo Villaputzu, poi Capistrello e Monte San Giovanni Campano in Eccellenza.
Poi un altro lieto ritorno a Balsorano, dove ha vinto il campionato di I Categoria, con 16 gol in cinque mesi, con Antonio Tersigni in panca. Quest’ultimo lo ha riportato a Sora nella stagione in corso.
“Finora sto disputando la mia miglior stagione in carriera. Molti dicono che è facile segnare tanto in Prima Categoria – ha concluso il longilineo attaccante – ma replico che le cose non stanno esattamente così, in quanto non è mai così semplice, soprattutto quando hai gli occhi di tutti i difensori addosso, che ti raddoppiano e ti triplicano la marcatura. Spero di continuare così e soprattutto di vincere il campionato con il Sora, per cercare di riportare i colori bianconeri in categorie più consone alla storia della sodalizio bianconero“.
Ufficio Stampa Asd Sora Calcio