Sarà il III e significativo incontro del vescovo, mons. Gerardo Antonazzo, con i sindaci e gli onorevoli del territorio diocesano, sul progetto culturale:”Il Cammino di Canneto” quello previsto per domani, sabato 4 febbraio 2017 alle ore 11.00 ad Atina, nel Palazzo Ducale. Il programma prevede: alle ore 11.00 il saluto del sindaco di Atina, Ing. Silvio Mancini; quindi l’introduzione al Convegno del vescovo, mons. Gerardo Antonazzo che cederà la parola a mons. Mario Lusek, direttore dell’ Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo, sport e pellegrinaggi della Conferenza Episcopale Italiana.
Illustrerà il tema:”Prospettive di sviluppo sostenibile per il territorio nel Progetto socio-culturale Il Cammino di Canneto”. Previsti anche gli interventi dell’on. Mauro Buschini, Assessore Rapporti con il Consiglio Regionale, Ambiente e Rifiuti; dell’on. Daniela Bianchi, Vice Presidente Commissione Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo, co-firmataria della Proposta di Legge Regionale sui Cammini; dell’on. Mario Abbruzzese, Presidente Commissione Riforme istituzionali; dell’on. Marino Fardelli, Vice Presidente Commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione.
Numerosi saranno anche i sindaci che offriranno il proprio contributo. Infine ci sarà la consegna al vescovo Gerardo, delle Delibere di Consiglio e dell’Istanza al Presidente della Regione Lazio presentata dai Sindaci. Coordinatore del convegno sarà mons. Domenico Simeone.
Si prospetta, pertanto, un convegno ricco di contenuti e di speranze e certamente segnerà una positiva tappa di questo coraggioso e unico “itinerario”.
“Il Progetto culturale “Il Cammino di Canneto” – ha dichiarato mons. Domenico Simeone – rappresenta la Storia, la Tradizione, la Cultura, la Fede del nostro territorio. A consegnarci “Il Cammino di Canneto” sono, da secoli, persone di ogni età, ceto sociale, cultura, che intraprendono quel cammino a piedi e che li porta al Santuario di Canneto. Non è un’invenzione moderna, non è la riscoperta di una tradizione, ma il vissuto ininterrotto di un cammino che ha sfidato i secoli, percorso da un susseguirsi di generazioni, con l’unico scopo di raggiungere il “luogo” per vivere la bellezza di un’esperienza, l’incontro con la Stella del Monte Meta, la Vergine Bruna, S. Maria di Canneto. Il Progetto “Il Cammino di Canneto” coinvolge il territorio di quattro regioni Lazio, Campania, Molise, Abruzzo, legate dal culto della Madonna Bruna del Santuario di Canneto in Settefrati (Fr), Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, da tradizione antichissima e che dai centri di queste quattro regioni fa affluire centinaia di migliaia di pellegrini che, a piedi, in prevalenza nei giorni della Festa, 18-22 agosto di ogni anno, e con altri mezzi di trasporto nel resto dell’anno, si recano in questo Santuario posto a mille metri di altezza per manifestare la propria devozione.
Sarà importante la presenza dell’assessore Mauro Buschini, per come ha preso a cuore questo Progetto, dei tre consiglieri regionali del territorio, on. Mario Abbruzzese, on. Daniela Bianchi, on. Marino Fardelli, tutti promotori dell’emendamento che ha consentito di inserire il Cammino di Canneto nel Documento di Economia e Finanza della Regione Lazio per il triennio 2017-2019.
Gianni Fabrizio
Addetto stampa
Diocesi di Sora