I ragazzi della “II F” del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Sora, con il prof. Luciano Gabrielli, eccezionalmente, hanno saputo “salire” in cattedra ed offrire una vera lezione di vita, di solidarietà e di originale umanità.
Ecco perché. Quando la testa e la sensibilità incontrano il cuore, quando la scienza suscita emozioni, allora esplodono i miracoli. E un vero miracolo è avvenuto nei giorni scorsi presso l’Auditorium del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “Vincenzo Gioberti” di Sora.
Qui gli alunni della classe “II F” del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, guidati dal prof. Luciano Gabrielli, hanno presentato ai compagni e ai docenti il lavoro multimediale:“Omaggio a …: Messina, Avezzano e Sora, Friuli, Irpinia, Umbria, L’Aquila, Emilia Romagna, Amatrice”.
Un lavoro complesso e completo che ha visto intrecciarsi armonicamente ricerca scientifica, ricerca storica e fotografica, ricerca musicale e ricerca poetica, che hanno lasciato nella mente e nel cuore di tutti consapevolezza, vicinanza e tanta commozione.
Attraverso il commento musicale, le foto spesso in bianco e nero e la lettura di poesie abilmente scelte, le ragazze e i ragazzi della classe II F, hanno guidato l’attenta e partecipe platea in un “viaggio” attraverso i più disastrosi terremoti che hanno colpito l’Italia nell’ultimo secolo e mezzo.
Né è mancata la parte più prettamente scientifica sulla genesi, la propagazione e la potenzialità distruttrice delle onde sismiche, sulla struttura interna dalla terra, sulle misure di prevenzione e protezione, sull’importanza vitale di una corretta e completa procedura di evacuazione degli edifici.
Dopo il grato abbraccio della dirigente scolastica, dott.ssa Orietta Palombo, il prof. Luciano Gabrielli, commosso come non mai, ha avuto la forza di dichiarare: “Ho solo guidato gli alunni e li ho aiutati a seguire un percorso coerente; ma il lavoro lo hanno fatto loro. Hanno avuto la costanza e la bravura di costruire, pezzo dopo pezzo, dall’inizio dell’anno, un itinerario della memoria, senza tralasciare il necessario rigore scientifico. Mi sento di dover ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo lavoro: i colleghi, a partire da quelli del Dipartimento di Scienze, la prof.ssa Giovanna Coppola, che ha lavorato alla selezione delle poesie, tutto il personale Ata e l’alunno Francesco Marra per le riprese. Un grazie sentito va anche alla dirigente scolastica, dott.ssa Clelia Giona, al Consiglio di Istituto dell’ Iis “Simoncelli” e alla Provincia di Frosinone per aver concesso l’utilizzo dell’Auditorium del Liceo “Vincenzo Gioberti”.Ma ringrazio soprattutto le ragazze ed i ragazzi per la passione, la dedizione, la competenza con cui hanno affrontato una tematica difficile ed emotivamente coinvolgente, ma anche di drammatica attualità”.
“Nelle vostre mani il futuro non potrà che essere migliore” ha aggiunto, emozionata, la dott.ssa Orietta Palombo, la quale ha promesso che si impegnerà affinché questo lavoro possa raggiungere, meglio se insieme agli stessi alunni, le popolazioni terremotate, per portare loro il messaggio di vicinanza e di conforto di tutta la “famiglia” del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Sora. Sì, una vera “lezione” di vita che i ragazzi della “II F” ed il prof. Luciano Gabrielli ci consegnano con semplicità e convinzione. Un’altra grande ed efficace prova di maturità della Scuola di Sora.
Gianni Fabrizio
Addetto stampa
Diocesi di Sora