Frosinone / Il Prc parteciperà con un corteo alla Festa dell’1 maggio

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Il Partito di Rifondazione Comunista della Federazione di Frosinone parteciperà al corteo dell’1 Maggio ad Isola del Liri.

E’ quanto riportato in una nota inviata al nostro web journal: “Partecipare al corteo per il nostro Partito – si legge nel comunicato – ha un grande valore ideale e politico. Questa manifestazione si svolge da tanti anni nella città simbolo delle lotte operaie, città-fabbrica patria dei Cartai, degli Stampatori e dei Tessili. Una città e un territorio in cui una Classe Operaia valorosa e forte ha saputo essere il motore del progresso della società e della difesa dei diritti delle classi subalterne“.

Inoltre: “Le trasformazioni dei modi di produzione e le delocalizzazioni delle fabbriche hanno determinato una riduzione della massa operaia con la conseguenza di insterilire la dialettica sociale, l’aumento dei ricatti di chi continua a occupare un posto di lavoro e amplificando i livelli di disoccupazione. In una espressione: la destrutturazione della società“.

E ancora: “Di fronte a questo scenario, il Primo Maggio, come festa che celebra il Lavoro, assume un significato ancora più forte, di richiamo dell’attenzione delle persone nei confronti del lavoro, sia di quello svolto e sempre più bisognoso di tutele e sia di quello negato, fonte di un disaggio sociale vieppiù pesante ed intollerabile“.

Nel documento è riportato quindi che: “Il Partito di Rifondazione Comunista ha questa tematica come nucleo, come baricentro della propria piattaforma politica. Riteniamo di spingere al centro della sfera pubblica, della cosiddetta agenda dell’informazione, il tema drammatico del lavoro. Pe noi questo significa parlare di cose vere, pesantemente concrete. Si vuole, da parte nostra, ridare un senso profondo al compito della politica“.

Con estrema certezza poi si afferma: “Siamo  convinti e forti delle nostre idee,  grideremo con forza che va ribaltato lo stato delle cose, i diritti dei Lavoratori non possono essere solo dei ricordi di un passato ormai andato; la previdenza sociale non può essere rappresentata come un problema contabile e scordare che, per l’enorme maggioranza dei giovani la pensione sarà una chimera. Il futuro deve essere costruito a partire da oggi“.

Viene suggerita poi la soluzione: “Bisogna organizzarsi e lottare per cambiare lo stato delle cose, la Federazione di Frosinone ha in programma un grande appuntamento pubblico dove metterà al centro un’importante riflessione sul Lavoro. Questa nostra provincia non brilla nel panorama nazionale, dilaniata da una disoccupazione i cui numeri, questi si, sovrastano quelli delle altre province italiane. Come pure è da primato nazionale il ricorso massiccio all’uso di ammortizzatori sociali. Prova questa che i vari management sono poco capaci e che scaricano sulla collettività gli effetti delle loro inettitudini. E nessuno ne parla“.

Infine: “Il Partito Democratico, partito di governo nazionale regionale e provinciale che esprime tutte le cariche istituzionali più importanti in questa provincia (deputato, senatore, assessore regionale, presidente di provincia), è intento ad alimentare il teatrino mediatico della politica, ingolfando la cronaca dei rotocalchi con notizie di composizioni, scomposizione , rimescolamenti di vari personaggi e gruppi di cordata intorno alle tematiche di politica politicante fatta di intrighi elettorali e spartizioni da poltronificio. Noi abbiamo un obbligo: agire per fare la nostra parte per consentire al popolo di rialzare la testa e permettere ai giovani di tornare ad essere protagonisti del proprio futuro senza più paure“.

Giuseppe Di Pede, dipartimento lavoro Partito di Rifondazione Comunista (prima foto in alto)

Paolo Ceccano, Segretario provinciale Prc  (seconda foto in alto)             

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