La voce è uno strumento fondamentale per la comunicazione. Le sue disfunzioni compromettono seriamente la vita di relazione e l’inserimento sociale del soggetto in ambito interpersonale e lavorativo. Spesso tale problema induce isolamento che sfocia in situazioni di ansia fino alla depressione. La gravità della disfunzione è variabile: si passa da una disfonia lieve, dopo episodi influenzale o da semplice raffreddamento, a malattie più complesse e gravi che possono compromettere seriamente la vita del paziente. Una voce che diventa rauca, aspra, debole deve risolversi in circa 15 giorni con opportuna terapia medica. Se il disturbo della voce persiste oppure diventa ingravescente, è necessaria una visita specialistica Otorinolaringoiatrica per la visualizzazione di alterazioni organiche e funzionali. Le patologie benigne, come i noduli alle corde vocali, si manifestano come disturbi della voce e richiedono un intervento chirurgico oppure sedute di riabilitazione. I cantanti, gl insegnanti e i professori della voce sono soggetti all’insorgere di questo tipo di problematica. I polipi delle corde vocali richiedono asportazione chirurgica e si manifestano a causa di abuso vocale soprattutto durante un episodio influenzale o da raffreddamento. Le cause di queste alterazioni sono da ricondurre a cattiva respirazione, postura, impostazione della voce, reflusso gastro-esofageo ed altri fattori. Diversa è la situazione che risulta in caso di cancro dove la voce rauca ingravescente può rivelare una grave malattia. In tal caso è necessario un intervento chirurgico con asportazione della neoformazione e, in casi selezionati, la radioterapia e/o chemioterapia. Fondamentale è la diagnosi precoce che permette di risolvere il problema del paziente in modo da evitare una chirurgia invasiva e per salvare la vita al paziente. Per quanto riguarda la voce cantata valgono le stesse indicazioni. Tuttavia c’è da aggiungere che senza uno studio razionale-musicale del canto, aumenta molto la frequenza delle patologie quali noduli e polipi. Per il cantante non avere voce adeguata è un grande dramma perché compromette seriamente la sua attività lavorativa.
Il Dr. Francesco Tatangelo (foto in alto), ha conseguito la Laurea con lode in Medicina e Chirurgia all’Università di Roma – La Sapienza, e specializzato con lode in Otorinolaringoiatria al Policlinico Umberto I – La Sapienza – Roma. E’ relatore in congressi e convegni nazionali (Sio – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e chirurgia cervicofacciale). Relatore in Congressi di Otorinolaringoiatria internazionale (Usa – Orlando, Florida, Laryngectonee Association). Organizzatore e Relatore di meeting sulla prevenzione, diagnosi e cura dei tumori della laringe, faringe e cavo orale. Ha pubblicato articoli su riviste scientifiche specializzate ed è promotore del progetto ‘La voce parlata e cantata, disfunzioni e patologie’ (prevenzione, diagnosi e cura). Direttore del Coro Policlinico Umberto I – La Sapienza – Università di Roma integrato da pazienti operati perché malati di cancro alla laringe. Direttore dell’Accademia Musicale di Sora (Ams).