Nei giorni scorsi Mara Cammarota (prime due foto in alto) alias Miss Valcomino 2015 è stata ospitata nella splendida e caratteristica location sita a Picinisco, chiamata Casa Lawrence, per essere immortalata dalla troupe fotografica al seguito, Benedetto Tari in testa, e, per degustare le primizie della casa.
Casa Lawrence è una struttura di inizio ‘900 dal tipico stile inglese, così denominata in onore del celebre scrittore David Herbert Lawrence il quale, grazie ad essa trovò l’ispirazione per completare il famoso romanzo ‘La ragazza perduta’.
Oggi è stata restaurata dalla famiglia Pacitti che l’ha trasformata in un Agriturismo, dispone di una cucina tipica, e, visitandola, si possono assaporare le prelibatezze che l’Azienda propone, oltre a praticare attività ricreative.
Il titolare Loreto Pacitti (terza foto in alto) al termine degli scatti dei fotografi ha voluto offrire un aperitivo e… non solo a tutto lo staff del famoso concorso di bellezza: formaggi prodotti artigianalmente, salame dolce, il tutto condito con del buon vino bianco e rosso.
La bellissima Mara al termine della serata ha dichiarato: “Oggi abbiamo visitato un altro luogo fantastico della Valle di Comino e assaggiato e apprezzato le primizie che ci sono state offerte dal personale: il formaggio, vino bianco e rosso, e, personalmente li ho trovati entrambi squisiti. E’ impossibile non rilassarsi in un ambiente circondato dal verde in cui tutto sembra annullarsi ed in cui ci sono fiori dappertutto. Ringrazio il titolare Loreto Pacitti per l’accoglienza e gli faccio i complimenti per la struttura che è davvero unica”.
Il proprietario e gestore di Casa Lawrence, ossia Loreto Pacitti ci ha detto: “Avere nel mio locale una miss con tutto il suo entourage non può che essere motivo di soddisfazione e sono, a dire la verità, emozionato in quanto si realizza un indubbio mix tra le bellezze naturalistiche del posto, il cibo del luogo ed il fascino di Mara, la miss Valcomino”.
Casa Lawrence oltre ad essere un ritrovo ed un punto di ristoro può vantare una sua tradizione? “Sì è legata allo scrittore inglese, e quindi si tratta di una casa museo che ha una forte valenza culturale che abbiamo integrato con l’azienda agricola, e, pertanto vantiamo una caciosteria di primo livello con il pecorino di Picinisco e di Atina, il fagiolo cannellino ‘Dop’ della medesima cittadina sannita, e un buon vino”.
Logico quindi che non si commette un errore defininendolo un eremo disinibito? “Nel modo più assoluto, anzi sono lusingato per la definizione che avete voluto dare alla mia azienda e sono soddisfatto e contento di aver accolto miss Valcomino nel mio agriturismo”.
E adesso… tappa a San Donato Valle di Comino il prossimo sabato alle ore 18.00 con un altro… aperitivo!
Gilberto Farina