“La vicenda della Biosì Sora non può finire così: è necessario che tutti i soggetti coinvolti si adoperino per trovare una soluzione che consenta alla squadra del volley di restare a giocare a casa sua. E’ per questo che mi unisco ai tanti appelli, lanciati nei giorni scorsi in diverse sedi, non ultimi i social network, affinché si possa ancora lavorare per centrare tale obiettivo“.
Sulla questione “Palapolsinelli” e la necessaria “migrazione” della squadra di pallavolo a Frosinone per disputare le partite di Superlega, il capogruppo di minoranza del Pd, Maria Paola D’Orazio (foto in alto) si dice dispiaciuta per la mancata volontà, da parte dell’amministrazione in carica, di voler trovare una soluzione sì da consentire di giocare a Sora. Ma non intende arrendersi.
“Fino ad oggi – sottolinea – non sono intervenuta perché pensavo, anzi speravo, che fino alla fine ci fosse una soluzione nel “magico cilindro” di questa amministrazione che, a suo dire, sta facendo dei miracoli. Peccato che non siano tangibili dalla cittadinanza, però! Nello sport, così come in qualsiasi altro settore, il senso di appartenenza e l’orgoglio per il raggiungimento di risultati lusinghieri che possano portare lustro alla città alla quale si appartiene, passano anche per questo aspetto: poter contare su una struttura ubicata nel proprio territorio, dove poter giocare e sentire il calore del tifo di casa. Per questo rivolgo un invito a tutti i soggetti che, più o meno direttamente, sono coinvolti in questa vicenda affinché, ciascuno per la propria parte e competenza, possa, con senso di responsabilità contribuire a una soluzione positiva della vicenda”.