In una missiva, firmata dal segretario generale della UIl Fpl, Paolo Pandolfi (foto in alto) e indirizzata alla Nuova Croce Verde Romana S.r.l. sita a Roma in via Clumella, 5, si precisa che: in riferimento al servizio relativo ai trasporti secondari diagnostica ed infermi ed alle precedenti note della scrivente Organizzazione sindacale, rimaste tutte senza alcun giustificato riscontro, si insiste con la presente alla convocazione di un incontro urgentissimo con la stazione appaltante al fine di chiedere una puntuale e giuridicamente doverosa spiegazione alla incresciosa situazione attualmente patita da tutto il personale operante sul servizio indicato in oggetto.
A nulla sembrano essere valsi i numerosi tentativi di richiesta di chiarimenti sia da parte della scrivente organizzazione sindacale, sia da parte della stazione appaltante che, in data 14 marzo c. a. con la nota prot. N. 24665 sembra si sia formalmente accorta dei gravi inadempimenti, in essere, sul servizio pubblico appaltato.
Il segretario della Uil Filp, Paolo Pandolfi ha quindi ricordato: “Ancora, ad oggi, permangono degli ingiustificati ritardi nel pagamento delle retribuzioni di tutto il personale, ferme addirittura al mese di dicembre 2017. Tutte le retribuzioni fino ad ora erogate, non hanno mai tenuto conto degli orari di lavoro effettivamente svolti dal personale, ma sempre dell’orario di lavoro contrattuale. Ed infatti i molti operatori sanitari vantano ben più delle 160 ore mensili pagate.
Ancora, forti dubbi si nutrono sull’effettivo rispetto della normativa attinente la sicurezza sul lavoro dei dipendenti, e sull’effettivo possesso dei requisiti tecnici degli automezzi utilizzati sull’appalto e sul rispetto di tali condizioni assicurate dalla società Nuova Croce Verde Romana nel capitolato di gara.
Appare ora scontato, ma a questo punto nell’indifferenza più totale della società che gestisce il servizio, sottolineare la preoccupazione di tutti i lavoratori che non hanno mai visto riconosciuto il diritto al regolare pagamento degli stipendi, ricordando contestualmente gli obblighi previsti in materia dal Ccnl Anpas applicato nonché dalla Legge.
Per l’ennesima volta, la richiesta, già in precedenza più volte inoltrata, e rimasta anch’essa senza alcuna risposta, di invio del Duvr aziendale relativo a detto servizio, ed il nominativo del Rspp e del Rls ove presente, ricordando sul punto i precisi obblighi, civili e penali, previsti dalla Legge.
Alla luce di quanto sopra si chiedono sul punto dei chiarimenti urgenti sulla situazione, anche mediante la convocazione di un incontro da svolgersi alla presenza della stazione appaltante, la quale, si ricorda, avrà l’obbligo di intervenire qualora rilevi l’effettiva mancanza di quanto sopra puntualmente indicato.
Si ricordano sul punto le precise responsabilità previste dall’art. 30 del D. Lgs. 50/2016 in capo al Responsabile Unico del Procedimento della stazione appaltante in tali casi.
Atteso il mancato riscontro alle precedenti istanze, si ritiene di attivare, con apposita e separata istanza, la procedura amministrativa della surroga nel pagamento delle retribuzioni ordinarie da parte del Rup della stazione appaltante, così come espressamente previsto dall’art. 30 comma 6 del Codice degli Appalti (D. Lgs. 50/2016).
Non si escludono altresì significative forme di protesta sindacale nelle prossime settimane, le quali saranno anticipate da assemblee sui luoghi di lavoro. Sarà cura della scrivente Organizzazione sindacale. osservare chiaramente i termini di preavviso previsti dalla Legge per l’indizione degli strumenti indicati.
Il segretario generale Uil Fpl
Dott. Paolo Pandolfi