Domenica 13 maggio 2018, alle ore 16.30, appuntamento a Carnello in piazza Marco Tullio Cicerone nella splendida cornice della verde riva del Fibreno: ci sarà da divertirsi.
“L’Officina della Cultura” è di nuovo in campo con una delle sue attività più popolari, preparata con cura, creatività e competenza, da Fiammetta Pagnanelli e Ottavia Taglione nella veste, insieme al prof. Remo Cerrone, di registe e direttrici dello spettacolo.
E’ “La Festa della Mamma: Un bouquet di facezie, voci e suoni che allieteranno il pomeriggio di quanti vorranno partecipare. Lo spettacolo, perché di uno spettacolo di tutto rispetto si tratta, accoglie partecipanti attivi e spettatori da tutto il nostro territorio che, da anni, nel pomeriggio della seconda domenica di maggio, riempiono ed animano tutto il caratteristico centro di Carnello.
L’ Officina della Cultura è particolarmente legata a questa manifestazione, che risale agli albori dell’ Associazione e che ha visto impegnati gli stessi soci che, da quegli anni tanta strada hanno percorso nell’ambito culturale e sociale, raggiungendo mete di notevole rilievo.
L’appuntamento del 13 Maggio è particolarmente significativo perché coinvolge i giovani dell’ormai consolidato “Effetto Teatro”. Si tratta di un gruppo di giovani e giovanissimi, nato qualche anno fa con l’intento di stare e crescere insieme in un obiettivo di relazione sociale e di maturazione culturale, utile nella vita e magari, in futuro, nel lavoro, che nel tempo si va arricchendo e qualificando nella recitazione e nello spettacolo.
Questi ragazzi, che via via sono cresciuti nel numero, sono circa un centinaio quelli coinvolti nello spettacolo, e nell’impegno volontario e gratuito, stanno insieme con piacere durante le prove, intenti, ognuno con le proprie specificità e competenze, a provare e riprovare senza sosta per migliorarsi via via, a condividere la scelta di testi. scenette, balletti , musiche e canti da portare in scena.
Le musiche ed il “raccordo” delle molteplici voci presenti è affidato alla Band “Blackout” di cui fanno parte: Francesco Cellupica, Edoardo Traina, Daniel Belli, Dario Belli, Matteo Savona, Matteo Alonzi, musicisti e la voce di Greta Rotondi.
Si realizza così l’obiettivo dell’ Officina e lo spirito, che anima l’evento in esame: coinvolgere i giovani, piccoli e grandi, in attività divertenti, gratificanti ma soprattutto sane ed aggreganti. Lo spettacolo è pervaso da una sorta di filosofia di fondo, basata sul rispetto reciproco e, per gli altri, sulla passione, sulla valenza della comunicazione nei suoi diversi aspetti, sulla scoperta di altri valori, sulla curiosità di sapere e di conoscere un mondo su cui, nella quotidianità, i nostri giovani si soffermano poco.
Ed è così che tutti si ritrovano insieme, dai più piccoli mossi dal desiderio di mettersi in gioco, agli adolescenti mossi dalla curiosità, ai più grandi che, ormai collaudati, partecipano con competenza ed a tratti con nostalgia.
La recitazione si sa , vissuta in questo contesto come un bel gioco, aiuta di fatto a relazionarsi in maniera positiva, a controllare l’emotività ed a superare ansie, timori e fragilità che oggi caratterizzano la fascia sociale giovanile , in particolare quella adolescenziale.
A questo va aggiunto il piacere che lo spettacolo suscita negli spettatori che vivono questo pomeriggio come momento di sano relax e di gradevole divertimento.
La manifestazione, realizzata con il patrocinio dei comuni di Sora, Arpino ed Isola Liri e resa possibile grazie anche al contributo degli sponsor, terminerà con l’estrazione della lotteria “Tesoro di mamma.
La festa è preceduta da una mattinata di raccolta sangue a cura della “Fratres Augusto Di Ruscio” di Carnello.
Gianni Fabrizio
Addetto stampa
Diocesi di Sora