Perché la coppia scoppia? Motivi economici, routine, tradimenti, mancanza di sopportazione e assenza di sacrificio alla base della separazioni secondo gli utenti di Fb incontrati in chat. In particolare: un membro della community che ha voluto conservare l’anonimato ha risposto: “Forse c’è una malsana comunicazione, che porta a non capirsi e che conduce alla routine, alla noia e annulla il rapporto”.
Il medico di base, Alessandra Bianchi: “Credo si tratti di un mix, di noia, routine, tradimenti e scarsa sopportazione da parte delle donne di oggi, molto diverse dalle nostre mamme”.
Il bomber del Città di Sora, Corrado Ascione (prima foto in alto): “C’è una mancata comunicazione, tradimenti e noia. Inoltre, la mancanza di soldi che non ti portano ad avere le cose che vorresti mandano in tilt il rapporto”.
Alessio Bellucci: “La colpa è tutta di Fb”. Fausto Ferri: “Forse perché viene affrontato tutto con troppa sufficienza e non c’è spirito di sopportazione”. Anthony Cugini: “La ragione principale va ricercata nel tradimento”. Bruno Di Folco: “Penso che i soldi siano alla base del benessere della coppia”.
L’imprenditrice Maria Barbara Calì (seconda foto in alto) “C’è una mancanza di abnegazione, sopportazione e tolleranza”. Enrica Cerbara: “Scoppiano le coppie che non hanno più nulla da dirsi. E l’avvento dei social ha…enfatizzato il problema. E’ più semplice e meno impegnativo, avere rapporti virtuali. Prendi solo il bello: il sogno, e butti via il resto, ossia i problemi”.
Maria Forte (terza foto in alto): “Il problema si pone quando non si riescono a superare gli inevitabili confronti-scontri che ogni convivenza ha in sè. E poi, con Fb, le nuove generazioni sono troppo prese dall’individualismo. Quando si fanno scelte così importanti come il matrimonio bisogna assumersi delle responsabilità”. Anna Ranaldi: “Il consumismo dei giorni nostri: usa e getta”. L’uditrice giudiziaria Lucia Apruzzese: “Ci si allontana per ristabilire un proprio equilibrio-psico-fisico”. La dirigente dell’Ater, Nicoletta Paniccia: “Le cause sono la mancanza di tolleranza e sopportazione ma anche la voglia di recuperare un pizzico di serenità”. Il collega Ermanno Amedei: “Forse perche ci sono molte occasioni/distrazioni, o magari perché c’è confusione nei ruoli maschio/femmina”.
Carla Ciccodicola: “Diverse sono le cause. In primis ci sono motivi economici, e, in secondo luogo, la leggerezza con cui si intraprende il percorso matrimoniale”. Domenico Carbone: “Alcuni pensano alla libertà: passa un po’ di tempo, non reggono più la storia e si separano”. Erica Rotondi: “Troppe donne disponibili è troppi uomini che non hanno rispetto della propria compagna”. Filomena Farina: “Non esiste più la volontà di sacrificio. Tutto diventa faticoso: la possibilità di acquistare casa, avere un lavoro, costruire una famiglia, sono tutti progetti a lungo termine. Se un ragazzo vuole stabilire un rapporto serio con una ragazza, in tante non sono disposte a realizzare un sogno, a crescere con il proprio partner. Cercano la bella vita a qualsiasi costo con tanto di tradimenti. Non esiste più il pudore, il rispetto, e la collaborazione. Si ama sempre e, non solo, quando fa comodo “.
Il medico pediatra Gianluca Garibaldi (quarta foto in alto): “Quando le coppie si separano, è segno che non si amano più, viene meno quella sintonia emotiva, sentimentale, intellettuale, progettuale che ti fa sentire parte della persona che ti sta vicino”.
L’ingegnere, Amedeo Ciaffone: “Credo che le attese eccessive di un elemento della coppia verso l’altro, siano alla base della fine di un rapporto”.
Il medico pediatra, Mirella Ferri: “Ogni rapporto prima o poi può vivere momenti di stanca, ma se c’è la volontà di recuperare quel ‘menage’ non ci si separa, quando quel desiderio non c’è più l’intesa cessa di esistere e si finisce per andare ognuno per conto proprio”.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni
Addetto Stampa de: Miss Valcomino
