Eccellenza / I bianconeri surclassano il Colleferro: finisce tre a uno

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(Sopra da sx la formazione del Sora calcio e a dx quella del Colleferro
In anteprima la coreografia della Curva Ferrovia)

SORA CALCIO (3): Testa, Serrao, Tomei, Faiola (71′ Antonini), Casalese (83′ Cirelli Mich.),  Pagnani, Cardazzi, La Rocca Gianf. (85′ Mamadou), Gigli (68′ Tomaselli), Cano, Di Stefano (74′ Pellino). A disposizione: Santoro, Esposito, Vezzoli, La Rocca Leo.. Allenatore: Antonio Tersigni.
COLLEFERRO (1): Saccucci (74′ Reali), Ferazzoli (77′ Borgia), Botticelli (81′ Patriarca), Apuzzo (83′ Tufi), Cimini, Scottodiclemente, Pietrobono, Amici, Gabrieli, Loreti (74′ Catalano), Monteforte. A disposizione: Ceccaroni, Pigliacelli, Capogna, Salvagni. Allenatore: Mario Apuzzo.
Arbitro: Dario Di Biasio di Formia; I assistente: Stefanoi Corrado di Formia; II assistente: Mattia Di Bello di Formia.
Marcatori: 24′ Pagnani (SC), 35′ e 72′ La Rocca Gian. (SC), 85′ Catalano (C).
Note: ammoniti Casalese, Pietrobono e Monteforte; calci d’angolo 6 a 5 per il Colleferro; spettatori 500 circa; recuperi: 1′ pt; 4′ st.
SORA – La formazione di Antonio Tersigni conferma la propria leadership nel girone B del campionato di Eccellenza, liquidando in scioltezza e con una certa dose di disinvoltura il Colleferro. Buono il rientro di Gigli che ha fatto molto movimento negli ultimi sedici metri e che si è trovato a meraviglia con Alex Cano e con Federico Di Stefano, ma è legittimo pensare che ha bisogno di giocare altre partire per tornare ai livelli di forma a lui consoni. Gli avversari hanno cercato di addormentare la partita specie nel primo tempo, ma poi scossi dal vantaggio dei sorani sono stati costretti ad uscire dal guscio favorendo le ripartenze dei bianconeri. La terna arbitrale ha sempre tenuto in pugno la situazione dimostrando di essere all’altezza del proprio compito.

Quanto alla cronaca è ricca di episodi, e cercheremo di elencare quelli… salienti! Ad andare vicino al gol per primo era il solito Federico Di Stefano con una botta inverosimile scoccata dal limite dell’area che veniva neutralizzata in due tempi da Saccucci. 5′ più tardi il bomber sorano ‘doc’ ci provava di nuovo, ma l’estremo difensore ospite era attento. 17′: si faceva vedere nell’area del Sora anche il Colleferro con un tiro velenoso di Gabrieli, ma Testa respingeva con i pugni. Al 24′ un Cano come al solito ispirato, pennellava dalla lunetta del calcio d’angolo un cioccolatino Pernigotti per Pagnani, il quale, appostato sul secondo palo scaricava il pallone con tutta la sua potenza e Saccucci non solo non tratteneva, ma lasciava terminare la palla in rete.

Sbloccato il risultato il Sora provava ancora ad offendere e, al 35′, Cardazzi metteva la palla nel mucchio, la palla picchiava contro la parte interna della traversa, tornava in campo ed il più lesto di tutti a deviarla in porta era il ‘golden boy’ Gianfederico La Rocca: 2 a 0!! Prima del riposo da segnalare un tiro cross insidiosissimo di Cardazzi e Saccucci rimediava con non poche difficoltà, rifugiandosi in corner. Mentre al 44′ un colpo di testa di Pietrobono lambiva il palo alla destra di Testa.

Il copione della gara, nella ripresa, non cambiava con il Sora pronto a fare la partita senza sbilanciarsi più di tanto e il Colleferro costretto a difendersi nonostante i cambi operati dai due allenatori. 60′: cross del solito Cano e correzione di piede di Di Stefano, ma la palla incocciava la traversa e tornava sul rettangolo di gioco. In soli 3′ il Colleferro costruiva due palle gol, ma le sciupava dapprima con Monteforte, poi con Loreti ed infine con Scottodiclemente. Poi al 72′ Gianfederico La Rocca raccoglieva un suggerimento di Cano dalle retrovie e, con un gran tiro rasoterra ma chirurgico collocava la palla nell’angolino basso alla sinistra di Saccucci.

Gli ospiti, non avendo più nulla da perdere si ringalluzzivano ed avevano un’impennata d’orgoglio e, all’85’, accorciavano le distanze con una saetta che s’infilava sotto il sette senza che Testa potesse intervenire. Infine, rammaricandosi forse, di aver osato poco in precedenza, era sempre il Colleferro nei minuti di recupero a centrare il palo alla sinistra di Testa con Monteforte.

Quindi, il triplice fischio del direttore di gara sanciva la fine delle ostilità, mentre dalla cabina di regia ancora una volta era tutto un tripudio di cori che accompagnavano il brano di Rino Gaetano dal titolo: A mano a mano”.

Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni

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