La metafora del bicchiere mezzo pieno, ben si attaglia alla gara disputata lo scorso fine settimana dalla Vis Sora c/5. A pochi passi da un’ impresa, per quanto ci si sforzi di cogliere gli aspetti positivi, inevitabilmente ci si sofferma sul risultato finale. Allo stesso modo, mentre alla vigilia un pareggio in casa dello Sporting Calcio Vodice sarebbe stato accolto come un ottimo punto, dopo il triplice fischio finale, era il rammarico a prevalere negli spogliatoi degli ospiti.
Stato d’animo legittimo per coloro che, avendo a cuore i colori bianconeri, hanno assistito ad una gara condotta sempre da capitan D’Ambrosio e soci, più volte in vantaggio e più volte riacciuffati dai locali fino al 58′, quando la Vis si portava addirittura sul 3-5. A quel punto la vittoria sembrava ipotecata, ma due disattenzioni difensive, proprio allo scadere, vanificavano una prestazione davvero da grande squadra.
La cronaca. Lo Sporting Vodice partiva subito a testa bassa, cercando di imprimere un ritmo sostenuto alla gara e di imporre il fattore campo. Era tuttavia la Vis a beneficiare della occasioni migliori, con Fabio Pagliaroli che scolpiva il palo a portiere battuto. Esemplare l’atteggiamento dei ragazzi di mister Massaro in questa fase. Senza cedere alla foga di ribattere colpo su colpo le sortite dei locali, i bianconeri preferivano abbassare i ritmi e costruire azioni manovrate per offendere gli avversari.
La rete del vantaggio della Vis, tuttavia scaturiva da un contropiede, con Daniele Recchia che, dopo aver sradicato il pallone dai piedi di un avversario sulla linea di centrocampo, si involava da solo verso la porta, servendo all’accorrente Pagliaroli l’assist per il più classico dei tap-in. Era il momento migliore degli ospiti, con la Vis che sfiorava più volte la rete grazie alle conclusioni di Ascione e Gemmiti. Al 20′ lo Sporting Vodice perveniva al pareggio. Staffilata dalla lunga distanza del numero sei locale e palla in gol.
La risposta bianconera, comunque, non si faceva attendere. Ad innescarla non poteva essere che lui, Fabio, Pagliagol Pagliaroli, il quale, di sinistro, scaricava la palla in porta al culmine di un contropiede ben orchestrato dai Sorani. Si andava al riposo sull’uno a due.
L ‘inizio della ripresa coincideva con il vantaggio pontino, questa volta grazie ad una conclusione dal limite dell’area. Finita? Neanche per sogno. Saliva in cattedra capitan Francesco D’Ambrosio, davvero in grande spolvero in questo inizio di campionato. Il numero 8 bianconero, prima siglava il 2-3 con un tocco di alta scuola ed eludeva l’uscita del portiere e, di poi, risolveva di piatto, un accenno di mischia in prossimità dell’area di rigore, realizzando il goal del 3-4. Da un’azione del tutto simile maturava il 3-5 Vis. Questa volta era Pagliaroli con un destro veemente a dirimere il groviglio che si era creato nell’ area dei padroni di casa.
L’ orologio scandiva il 58′ e la Vis, forte del doppio vantaggio, sembrava veleggiare agevolmente verso un sicuro successo, ma, sicuri di aver messo una seria ipoteca sullo ‘score’ finale, smettevano di giocare e schiacciati dalla impressionante… pressione dello Sporting Vodice capitolavano per due volte in rapida successione fino al 5-5 finale.
Resta la soddisfazione per la grande prestazione sfoderata in trasferta e la consapevolezza di poter rendere la vita difficile a tutte le contendenti, ma venerdì prossimo, tra le mura amiche contro il Kosmos Strangolagalli, bisogna provare a vincere.
Pagelle
Pozzuoli: 7.5: incolpevole sui gol, salva più volte il risultato con interventi eccezionali. Serata di gala.
Ascione: 6.5; insuperabile come sempre, cerca la via del gol con due tiri dalla distanza, in questa occasione senza fortuna. Insostituibile.
Recchia.7; è il cervello della squadra, opera sempre la scelta migliore, modulando sapientemente i ritmi. Legge sempre in anticipo le situazioni di gioco, risultando fondamentale. Il regista.
Pagliaroli.8; Altre tre reti sul referto a coronamento di una prestazione attenta e consistente.
D’Ambrosio. 7,5. In forma come non lo si vedeva da tempo, segna la differenza in ogni giocata…..con stile. Alta classe.
Vinci.7; partita senza “bonus”, ma con tanta grinta e precisione. Innumerevoli le chiusure, infiniti i palloni recuperati. Migliore in campo.
Tomassi.6; debilitato dall’influenza svolge comunque benissimo il suo compito, contribuendo alla buona prestazione della squadra. Generoso.
Perna.6,5; il suo apporto in fase difensiva è sempre fondamentale. Uomo in più della squadra, orchestra con esperienza il reparto arretrato. Imprescindibile.
Gemmiti.6; agisce in una zona di campo che non valorizza il suo enorme bagaglio tecnico. Prestazione comunque positiva in vista dei prossimi incontri. Enorme il potenziale.
Alonzi M.6; impiego ridotto, ma grandi aspettative sul giovane bianconero. Con la palla tra i piedi delizia spesso la platea. Ha bisogno di un’evoluzione tattica. Lampi di classe.
Chiappelli.7;Pochi minuti per aiutare i compagni in sofferenza. Non si sottrae, lottando strenuamente. Lascia intendere perché è così amato dal gruppo. Uomo squadra.
Marziale:Sv
Massaro e Zaccardelli: 6,5; devono lavorare sulla testa dei ragazzi onde evitare pericolose amnesie come quelle che hanno propiziato il pareggio avversario. Il lavoro svolto, tuttavia, è ottimo.
Ufficio Stampa Vis Sora 07 C5 Maschile