Prima categoria / San Giovanni Incarico, premesse rispettate, squadra nei quartieri alti

Rinaldo Buonora vice presidente San Giovanni Incarico immagine 5

Dopo un anno e una salvezza piuttosto sofferti, il San Giovanni Incarico si è presentato ai nastri di partenza del campionato di Prima categoria girone I, con il vivo intento di lottare per il vertice e disputare una stagione memorabile. A rispondere alle domane del cronista  ci ha pensato il vice presidente, Rinaldo Buonora (foto in alto).

Due vittorie, tre pareggi e nemmeno una sconfitta… avete iniziato con il piglio giusto proprio come le battistrada del girone…Sì è vero siamo partiti bene e con la giusta determinazione per affrontare quello che si sta rivelando un campionato avvincente sotto tutti i punti di vista”.

La formazione di mister Massimo Scagliarini ha preso subito le… misure al torneo?E come affermare il contrario: i ragazzi stanno interpretando, almeno finora, tutto nella maniera dovuta, con la giusta mentalità e siamo davvero entusiasti del lavoro svolto”.

Rispettate le premesse della vigilia quindi, oppure state andando oltre ogni rosea aspettativa?Sappiamo di che pasta siamo fatti, e non ci nascondiamo dietro ad un dito, perché vogliamo giocarci fino alla fine l’occasione che abbiamo. Possediamo le potenzialità per mettere in difficoltà tutte le squadre inserite nel raggruppamento e, le nostre risposte le sta emettendo, ogni domenica, il rettangolo di gioco. Di volta in volta verificheremo cosa ci riserverà il futuro”.

La competizione comunque è davvero combattuta?Sì si tratta di un campionato a dir poco insidioso ed ogni partita è una vera e propria battaglia in cui nulla può essere dato per scontato. Speriamo di continuare sulla stessa scia di quanto dimostrato e fatto finora”.

Qual è il segreto di questa squadra?Credo che il nostro asso nella manica, nonché punto di forza sia da ricercarsi nel gruppo in quanto è unito, affiatato e si diverte giocando al calcio, con una rosa di tutto rispetto”.

E’ bene ricordare qualche acquisto mirato che vi ha consentito di compiere il salto di qualità…In effetti abbiamo cambiato quasi radicalmente la rosa dello scorso anno ed abbiamo trattenuto giocatori del calibro di Zonfrilli, Chiarlitti e Susa confermando la spina dorsale della scorsa stagione. Ma abbiamo inserito calciatori di qualità quali Mancini, Maffeo, Capocci, Simoncelli e Corsetti”.

La nuova dirigenza è soddisfatta quindi?Siamo tutti contenti di quanto di buono dimostrato ad oggi dalla nostra squadra. Ci troviamo nei quartieri alti della graduatoria e speriamo di restarci quanto più a lungo possibile. Mi preme ricordare il presidente Camillo Macone, il segretario e tesoriere Ovidio Casconi, il direttore sportivo David Bernardi, e tutto lo staff che si adopera perché la squadra sia sempre al ‘top’”. Ad maiora!

Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni

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