In alto le formazioni del Sora calcio e dell’Audace Genazzano; la stretta di mano tra i capitani Tomei e Benedetti e la foto degli Ultrà della Curva Ferrovia)
(In anteprima il calcio di rigore trasformato da Alejandro Cano).
SORA CALCIO (5): Santoro, Serrao, Tomei, Faiola (69’Antonini), Casalese (69′ Brack), Bucciarelli, Cardazzi, La Rocca Gianf. (79′ Landolfi), Gigli (67′ Mamadou), Cano, Reali (69′ Cirelli Mich.). A disposizione: Mazzella, Sarra, Antonini, La Rocca Leon., Reveco. Allenatore: Antonio Tersigni.
AUDACE GENAZZANO (0): Cardoso, Boninsegna, Denni, Alongi (65′ Cellitti), Massimiani, Benedetti (54′ Giordano),Dioletta (57′ Falcone), Fortunato, Marchionni (69′ Tagliabue), Demofonti (52′ Chiti), Bianchi. A disposizione: Giuliani, Renzi, Colaneri, Ciampi. Allenatore: Marco Di Rocco.
Arbitro: Gianluca Martino della sezione di Firenze, coadiuvato dal I assistente Salvatore Mancuso e dal II assistente Filippo De Salazar entrambi della sezione di Roma 1.
Marcatori: 47′ e 53′ Gigli (SC), 74′ (Rig.) e 86′ Cano (SC), 84′ Mamadou (SC)
Note: calci d’angolo 8 a 2 per il Sora calcio; ammoniti: Faiola, Gigli, Benedetti, Denni. (Rec. 1 pt) (3′ st)
SORA – Dura soltanto un tempo l’autonomia e la resistenza dell’Audace sul rettangolo di gioco dello stadio Claudio Tomei… Infatti, dopo una prima parte in cui i padroni di casa avevano mostrato buone giocate, ma senza pungere negli ultimi sedici metri, nella ripresa si scatenavano letteralmente e mettevano alle corde gli ospiti rifilando loro un cocente e scottante cinque a zero. Con questo successo la formazione sorana continua ad occupare la seconda posizione in coabitazione con il Pomezia e si comincia a sentire odore di… spareggio, ma bisognerà attendere l’esito degli incontri di domenica prossima. L’Audace, nonostante i cambi, ha perso malamente, non ha fatto più di tanto e non ha mai impensierito la retroguardia di casa.
Quanto alla cronaca, dopo nemmeno 6′ Cano suggeriva in profondità per l’Apache Paride Gigli, pronto il tiro ma Cardoso smanacciava in corner. Trascorrevano appena 60” e Cano con un calcio di punizione, spediva il pallone sul fondo. Botta e risposta con un’imbucata per Cardazzi il quale con un tiro calibrato, costringeva Cardoso a rifugiarsi in angolo. Mentre, al 22′ Bianchi, calciava a colpo sicuro, ma la palla finiva alta sulla traversa. Prima del riposo da annotare sul taccuino del cronista un calcio di punizione dal limite di di Alejandro Cano e il portiere compiva un mezzo miracolo togliendo il pallone sotto il sette e deviandolo in calcio d’angolo. Poco dopo, il solito Fortunato, forse l’unico a meritare la sufficienza tra i suoi, spediva il pallone sulla trasversale della porta difesa da Santoro.
Ripresa. L’Audace entrava con un altro piglio sul rettangolo di gioco, almeno apparentemente, e si rendeva pericoloso con Fortunato, ma la sua sventola veniva bloccata con sicurezza dall’estremo difensore bianconero. Poco dopo il Sora passava in vantaggio…: cross dalla sinistra, la palla arrivava dalle parti di Paride Gigli, ,il quale, senza pensarci su troppo, lasciava partire un bolide che si conficcava sotto l’incrocio malgrado l’intervento di Cardoso. Il ghiaccio era rotto… E, pochi minuti dopo, i padroni di casa ci prendevano gusto e raddoppiavano il conto dei gol ancora con Paride Gigli che deviava di testa il pallone indirizzandolo nell’angolino alla sinistra di Cardoso, sfruttando così, nel migliore dei modi uno spiovente proveniente dal corner battuto da Cano. Da segnalare tre iniziative della formazione volsca: il colpo di tacco di Casalese alla maniera di Roberto Mancini calciatore, la botta di Faiola di controbalzo arrestata da Cardoso ed infine il tiro di Cano respinto alla meno peggio dal portiere avversario. 74′: Cano rubava palla al centro del campo e s’involava verso la porta avversaria, il numero uno ospite non poteva fare a meno di atterrare l’attaccante bianconero. L’arbitro decretava il calcio di rigore che lo stesso giocatore straniero trasformava. 84′: il Sora dilagava… infatti un traversone dalla sinistra di capitan Tomei raggiungeva in area Mamadou il quale ocn un colpo di piatto destro gonfiava la rete. Infine, tanto per gradire, all’86’ il solito Mamadou era abile a soffiare il pallone agli avversari, ma, al momento della conclusione, scivolava sul sintetico impregnato d’acqua, rinveniva però di nuovo, Alejandro Cano il quale, con un pallonetto, superava per la quinta volta il malcapitato Cardoso. La gara finiva tra gli applausi degli spettatori presenti in tribuna e con il ringraziamento dei giocatori accorsi sotto la curva Ferrovia.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni