(Sopra la formazione del Sora calcio; l’undici della Pro Cisterna Latina Scalo Sermoneta; e, in anteprima il calcio di rigore trasformato da capitan Federico Di Stefano).
SORA CALCIO (2): Musco, Berardi, El Hayadi, Cristiano, Garcia Munoz, Di Lallo, Cardazzi (78′ Antonini), Faiola (64′ La Rocca Leo.) Basirevic (54′ Reali Iv.), Herrada, Di Stefano. A disposizione: Ferrari, Bucciarelli, Santonicola, Francazi, Campoli, Borriello. Allenatore: Ezio Castellucci.
PRO CISTERNA (1): Testa, De Luca, Mirti, Vartolo (37′ Utzeri), Baylon, Di Gioacchino (71′ D’Amato), De Gennaro, Tortora, Venerelli (84′ Martellacci) Scacchetti (76′ Siscan), Torri (60′ Vanini). A disposizione: Tricarico, Gabrieli, Del Prete, Carturan. Allenatore: Gianluca Franchini.
Arbitro: Riccardo Ghirelli della sezione di Roma 2; I assistente, Salvatore Mancuso e Gianpaolo Viglianti entrami della sezione di Roma 1.
Marcatori: 57’ Scacchetti (PC), 85’ (Rig.) Di Stefano (S), 91’ La Rocca Leo. (S).
Note: ammoniti Garcia Munoz e Faiola nelle file del Sora calcio; De Gennaro e Torri nelle file della Pro Cisterna; calci d’angolo: 5 a 2 per il Sora; Rec. 1’ pt; 3’ st.
SORA – La formazione di Ezio Castellucci conquista l’intera posta in palio nei minuti di recupero, dopo aver ampiamente dominato il match, sbloccato, paradossalmente, da un contropiede della Pro Cisterna, al 57’. La squadra volsca incamera così tre punti importanti in vista anche della delicata trasferta di domenica prossima con l’Atletico Vescovio.
La cronaca. Nella prima parte della sfida, fioccavano le occasioni da rete per i locali che, al 5’, centravano un legno con Herrada ben imbeccato da Di Stefano; 5’ più tardi il motorino del centrocampo, Cristiano, con un bolide dei suoi mandava la palla poco lontano dal montante della porta difesa da Testa; intorno al quarto d’ora ennesima combinazione Di Stefano-Herrada, ma il tiro di quest’ultimo risultava troppo lento. Al 21’ ci provava di nuovo Cristiano ma senza troppa fortuna. Gli ospiti si facevano vivi dalle parti di Musco al 25’ circa con una bomba dalla distanza di Venerelli, ma l’estremo difensore di casa era attento e alzava la palla sulla traversa. 32’: azione ancora della compagine latinense, con De Gennaro che eludeva la guardia del suo avversario e, all’interno dell’area di rigore, lasciava partire una conclusione di sinistro che lambiva il palo più lontano della porta difesa da Musco. 34’: si svegliava il bomber Besirevic ed il suo missile terra aria scolpiva la traversa e finiva sul fondo. Infine a pochi spiccioli dal riposo un calcio di punizione di Faiola, terminava la sua corsa sulla trasversale.
Ripresa. I sorani rientravano in campo con il solito piglio deciso e pronti a tutto pur di portare in porto il risultato finale. Dopo appena 1’, Di Lallo mandava la palla fuori con un colpo di testa. Un giro di lancette più tardi il solito Cristiano sfiorava la traversa. Break dei pontini con Scacchetti che spediva il pallone a lato. E, al 54’ Besirevic serviva un assist al bacio per capitan Di Stefano, ma il suo tiro era da dimenticare. Nel momento di maggior pressione dell’undici volsco, Scacchetti recuperava palla all’altezza della linea mediana del campo e s’involava verso la porta difesa da Musco, e, con un diagonale rasoterra ad incrociare, lo sorprendeva mandando in visibilio i propri sostenitori. La reazione di Faiola e soci era immediata e Berardi offriva un assist preciso per Di Stefano, una sorta di rigore in movimento, sprecato malamente dall’attaccante figlio d’arte. 64’: ancora Di Stefano protagonista sfortunato, perché, servito da Herrada, esplodeva un destro che centrava in pieno l’incrocio dei pali.
Dopo l’ingresso in campo di Reali, la squadra di casa diventava ancora più incisiva negli ultimi sedici metri e all’83’, l’esterno alto costringeva ad un non facile intervento Testa. Era il preludio al gol del pareggio: infatti Herrada cedeva il pallone a Di Stefano sul quale Mirti non poteva fare a meno di commettere fallo. Per l’arbitro non vi erano dubbi ed assegnava il penalty. Dal dischetto capitan di Stefano infilava di giustezza il portiere avversario. 45’: il Sora rischiava parecchio perché il nuovo entrato Utzeri con un colpo di testa sotto porta divorava la più facile delle occasioni non inquadrando lo specchio. Quando la contesa sembrava aver detto tutto, mister Castellucci dopo aver buttato nella mischia anche l’Under Leonardo La Rocca, veniva ripagato da quest’ultimo con il gol che chiudeva i conti. Nello specifico: il solito Reali dalla destra entrava in area e, con un retropassaggio, recapitava il pallone al ‘baby’ indomito, il quale, con un preciso colpo di piatto destro, indirizzava la palla nell’angolino basso alla sinistra di Testa. Il tempo di festeggiare davanti al proprio pubblico e poi tutti sotto la meritata doccia refrigerante con Ezio Castellucci che si fregava le mani dopo quanto visto sul rettangolo di gioco.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni