(Sopra lo scrivente mentre relaziona in una recente uscita;
in anteprima l’immagine del disco: ‘The Dark Side of the Moon‘)
L’Auditorium del Liceo Vincenzo Gioberti sito a Sora in via Spinelle è la location nella quale domani mattina, a partire dalle ore 11.10 verrà presentato il volumetto dal titolo: ‘Interpretando i Pink Floyd’ – The Dark Side of the Moon – Il lato oscuro della luna edito dalla Genius Production di Gilberto Farina, il quale sarà anche chiamato a relazionare davanti ad una platea composta da circa duecento ragazzi.
“E’una meravigliosa conquista – spiega l’autore – quella di poter illustrare e parlare di tematiche profonde ed estremamente attuali, nonostante il disco sia stato pubblicato nel mercato discografico nel 1973. Devianza, solitudine, alienazione, attaccamento al ‘dio’ denaro, angosce e negatività di ogni tipo sono il riassunto, in soldoni,
degli argomenti che vengono affrontati nel libro che non si riduce semplicemente alla traduzione delle liriche, oppure alla storia del gruppo, ma alla vera e propria ermeneutica, o, meglio detta ‘parafrasi’ dei testi scritti con perizia dall’ex paroliere dei Pink Floyd, ossia mister Roger Waters”.
Perché proprio The Dark Side? “E’ facile rispondere: un disco che ha venduto più di 25 milioni di copie e che è rimasto per circa quaranta settimane nelle hit americane, deve avere un fascino particolare, non solo dal punto di vista musicale, ma soprattutto dei contenuti ed è stato l’aspetto che mi ha indotto a speculare, a diventare introspettivo e ad analizzare fin dove la sensibilità dei Floyd e, in primis del loro ‘song-writer’ potessero arrivare”.
Un piccolo libro, ma ricco a quanto pare di concetti e di aneddoti… “Sì, alcuni sono presenti nel libro, altri invece sono stati estrapolati da altre fonti e non ho avuto la possibilità di inserirli, perché in ritardo con la stampa, ma provvederò quanto prima quando verrà pubblicata la III edizione del libricino”.
Hai intenzione di ripeterti con altre opere editoriali consimili? “Ho almeno due progetti in cantiere, ma spazierò anche dalla letteratura italiana, alla manualistica giuridica. Insomma carne ad ardere ce n’è tanta, e spero di coronare tutte le mie ambiziose speranze, ma è un’impresa, quasi una sfida, soprattutto perché sono, fino a questo momento, l’unico che si sta cimentando nell’introduzione, in maniera inedita, di lavori che ineriscono la materia musicale con tanto di spiegazione. Ho cominciato lo scorso anno il 13 aprile a rendere visibili i miei libri con delle relazioni ‘ad hoc’ e, devo dire che i risultati sono stati sempre più incoraggianti, e la riposta del pubblico è
aumentata visibilmente. Posso fare meglio ed anche di più, ed anche il tempo è dalla mia parte… e sono pronto per spaziare da un ambito all’altro senza padroni e senza compromessi”.
Infine non potevano mancare i ringraziamenti non solo di rito, ma sentiti: “Mi preme ringraziare la Dirigente scolastica Clelia Giona per aver messo a mia disposizione ’Auditorium del Liceo ed aver accettato la mia istanza, ed inoltre le referenti Gina Maria Loreta Facchini e Assunta Guglietti e tutti i ragazzi che hanno dimostrato il loro interesse per l’evento musicale e culturale. Spero di non deludere nessuno e di onorare al meglio l’incarico che ho assunto”.
Un saluto particolare? “Sì ai Pink Floyd sebbene orfani di Richard Wright, scomparso il 15 settembre del 2008, affinché considerino lo studio e la promozione che sto compiendo, in maniera positiva’.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni
