(In anteprima il sacerdote esorcista, Padre Alberto Mariani)
19 Maggio 2020 – Martedì – 6a settimana di Pasqua – Vangelo del giorno: Gv 16,5-11
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: ‘Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».
Parola del giorno: “Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada”
Lo dice Gesù e dunque… c’è da crederlo; ma già i discepoli – che pure sono stati insieme a lui per tre anni circa in profonda comunione – non se ne mostrano entusiasti e neppure troppo convinti. Il distacco da chi si ama costa sempre: questo poi sembra non avere prezzo, anche perché presumibilmente appare loro cosa impensabile ed assurda, e il dolore è grande.
Per addolcirlo Gesù lo presenta non come un addio ma semplicemente come un fare posto a un altro che non gli è estraneo e che viene con un compito speciale. La sua abilità sta anche nel farlo apparire necessario e per loro, addirittura, come un bene.
È così che lo presenta oggi anche a noi. Quale sarà la nostra reazione? E allora che facciamo, non ci fidiamo? Proprio noi che abbiamo la certezza che la promessa di Gesù si compie sempre e l’azione dello Spirito la portiamo viva dentro?!
A cura di Padre Alberto Mariani
Sacerdote esorcista