(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
4 Agosto 2020 – Martedì – 18a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Mt 15,1-2.10-14 (anno A)
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!». Riunita la folla, Gesù disse loro: «Ascoltate e comprendete bene! Non ciò che entra nella bocca rende impuro l’uomo; ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l’uomo!». Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: «Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?». Ed egli rispose: «Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata. Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!».
Parola del giorno: “Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata”
A primo impatto l’affermazione di Gesù – anche se chiara nella sua impostazione e significato letterale – appare alquanto ermetica e di difficile comprensione. Da che cosa si vede che uno non è piantato dal Padre? Funziona come in altri esempi, nei quali Gesù è esplicito e dichiara che la pianta si riconosce dai suoi frutti. Come non si raccolgono fichi dalle spine, così da gente infida il Maestro mette in guardia i suoi, invitandoli a prendere le distanze da coloro che sono senza luce e guidano nel buio. L’invito a lasciar stare i farisei e a prender le distanze non vuole essere un invito alla discriminazione, bensì a una seria presa di coscienza che se uno è malfidato, aperto al facile giudizio verso gli altri e totalmente chiuso nei confronti di Gesù, dal quale ha preso le distanze lasciando che il suo cuore coltivi solo odio, e resta tale nonostante le numerose occasioni che Dio gli offre per cambiare, non porterà i frutti che Dio da lui si aspetta e per questo è – è bene che lo sappia – come la zizzania alla fine verrà sradicata e bruciata. Se almeno questo riuscisse a far spingere lo sguardo verso Dio e ad aprirgli cuore!
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania di Alvito
Don Alberto Mariani