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(Sopra il bomber Vincenzo Compagnone; in anteprima il logo del Ceccano calcio 1920)
Tra i giocatori confermati e tra i più attesi nelle file del Ceccano, società che si appresta a disputare il campionato di Promozione per il secondo anno di fila, figura il bomber Vincenzo Compagnone. Arrivato a dicembre dell’anno scorso nel mercato di riparazione, prima dell’interruzione del campionato per il Covid-19, con la casacca rossoblù ha realizzato due reti, nonostante qualche problema fisico. Il classe 1997 non vede l’ora quindi di ripartire perché vuole dare il suo contributo a suon di gol alla squadra della città dove è cresciuto anche calcisticamente.
“Sono fermamente convinto del progetto che la società sta portando avanti – esordisce il bomber rossoblù – A febbraio scorso ero appena rientrato dall’infortunio e stavamo risalendo la china per allontanare la quart’ultima posizione. Il pareggio di Tecchiena mi brucia ancora perché avevamo meritato di vincere se non fosse stato per quel rigore inesistente assegnato ai nostri avversari. Poi però tutto si è fermato per il Coronavirus ed ora eccoci qui pronti per ripartire”.
Durante questo lungo periodo di stop calcistico, come hai trascorso il tempo in vista del raduno fissato per il prossimo 20 agosto? “Mi sono allenato da solo nelle vicinanze di casa, attraverso esercizi atletici che generalmente svolgiamo durante la stagione con il resto dei compagni di squadra. Lo scorso 28 luglio al “Dante Popolla” ci siamo ritrovati per fare anche le conoscenza dei nuovi arrivati. Poi è arrivata anche l’ufficialità che la stagione inizierà il 20 settembre con la gara valevole per la Coppa Italia e la settimana successiva del campionato. La società ha quindi fissato al 20 agosto l’avvio della preparazione e mi farò trovare pronto e carico per iniziare nel migliore dei modi la nuova stagione”.
Come giudichi l’organico a disposizione di mister Carlini? “Secondo me è di primo livello. Oltre a mantenere lo “zoccolo duro”, sono arrivati, in tutti e tre i reparti, elementi che possono farci compiere un bel salto di qualità. Giocatori come Seppani, Njie, Lillo e Pisacane non hanno bisogno di presentazioni. Ma anche i giovani non sono da meno e possono dare un notevole contributo di freschezza ed entusiasmo”.
Un giudizio sulle altre formazioni ciociare e dove si colloca il Ceccano? “Delle ciociare posso dire che l’Anitrella mi sembra una spanna al di sopra delle altre. E poi bisogna fare attenzione alle neo promosse che sono galvanizzate dall’entusiasmo. Noi, memori di quanto accaduto nella stagione scorsa, ce la metteremo tutta per disputare un torneo importante. Poi sarà il campo a decidere, anche se mi auguro di poter confidare su un pizzico di fortuna, venuta meno nel campionato scorso, perché nel calcio è fondamentale per fare bene”.
Da sempre sei un punto di riferimento per la tifoseria rossoblù. Cosa puoi promettere ai tuoi sostenitori? “Con il nuovo decreto ministeriale – conclude Vincenzo Compagnone – anche i tifosi potranno tornare allo stadio, anche se in numero limitato e dovranno mantenere il distanziamento sociale e usare la mascherina. Però i tifosi per noi sono fondamentali. A loro prometto solo una cosa: ce la metterò tutta per andare a segno quanto più possibile e sono consapevole che i miei gol saranno fondamentali per portare in alto il Ceccano”.
Tommaso Cappella-Ufficio stampa Ceccano calcio 1920