(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
14 Agosto 2020 – Venerdì – 19a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Mt 19,3-12
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: “Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne”? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e di ripudiarla?». Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all’inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio». Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi». Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».
Parola del giorno: ‘Così non sono più due, ma una sola carne’
Uomo e donna: non più due, ma…l’unità più grande che in assoluto possa esserci sulla terra. È questo il progetto originario del Signore circa la coppia umana creata a sua immagine e somiglianza. Guardando se Dio non ha potuto formare un altro ‘se’, ma tutto quello che poteva – e che la natura umana avrebbe potuto contenere – l’ha messo in quella coppia che non è soltanto un’unità di corpi e di natura, ma di carne. La stessa carne che Lui assumerà nel tempo e che aveva già prevista e fatta rientrare nel suo Amore sin dal momento in cui ha concepito quello straordinario disegno che comprende creazione e redenzione, frutto di un Dio che sempre unisce e mai separa fino al punto da fare della coppia umana un segno comprensibile della sua stessa unità di Amante e Amore eterno.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania di Alvito
Don Alberto Mariani